Il 7 e 8 novembre, a Roma nella sede della UIR, le segreterie nazionali unitamente alle segreterie territoriali ed alle Rsu, hanno incontrato la Direzione aziendale di Leonardo.
Obiettivo dichiarato di questa due giorni era quello di provare a concretizzare con una sigla tecnica gli avanzamenti registrati sul versante del capitolo “relazioni industriali”, provando inoltre a fare chiarezza sui temi ancora sospesi.
Il capitolo delle relazioni industriali è stato oggetto di un ulteriore affinamento che ha prodotto passi in avanti apprezzabili, come ad esempio un incontro di informativa dedicato ai “Centralizzati” come quelli che avvengono per ogni Divisione o BU.
Avanzamenti importanti che se riusciremo a consolidare nel testo finale ci permetteranno di costruire condizioni di lavoro migliori per lavoratrici e lavoratori di Leonardo che contribuiscono ai risultati aziendali.
La chiave di questo percorso è la partecipazione a quanto in azienda succede, poiché i riflessi del confronto sindacale impattano su ogni aspetto: strategie e piani di crescita ma anche sulla tanta quotidianità che contraddistingue la vita aziendale di ogni lavoratore.
Tutto questo si declina con modelli condivisi di partecipazione che sono stati rafforzati e definiti da commissioni che potranno meglio interagire in molti ambiti, favorendo ancor di più il cambiamento e la costruzione della One Company con condizioni e trattamenti omogenei all’interno della stessa azienda.
Questo percorso lo reputiamo qualificante e distintivo del clima che si è ricostruito grazie ad un assetto manageriale diverso e grazie al riconosciuto valore dell’attività sindacale. E proprio per tale consapevolezza non riteniamo equo che le rsu siano escluse dall’applicazione completa dei trattamenti di trasferta previsti per tutti gli altri lavoratori della Leonardo.
Questo è il motivo che ci ha impedito, oggi, di siglare questo capitolo.
Nella riunione plenaria, la Direzione Aziendale riepilogando i temi che ancora restano da discutere, ha sottolineato chiaramente in alcuni passaggi la volontà di arrivare al rinnovo dell’integrativo aziendale entro il mese di dicembre dichiarando anche che qualche argomento, come trasferte e permessi aggiuntivi si trascinano dietro qualche criticità.
Reputiamo fondamentale avere risposte su tutti gli altri temi ancora aperti e siamo consapevoli della necessità di concludere il percorso di rinnovo per rendere esigibile il capitolo del salario che è stato siglato a fine luglio ma questo non deve diventare un macigno che schiaccia le altre richieste.
Tematiche che attengono al welfare, come l’assistenza sanitaria e la previdenza complementare, hanno bisogno di essere rafforzate perché rappresentano elementi cardine presi a paragone anche in fase di ingresso in azienda, ed è arrivato il momento di farli tornare ad essere distintivi del Gruppo Leonardo.
Siamo convinti che ci siano le condizioni per lavorare proficuamente e con soddisfazione di tutti, e ci approcciamo con questo spirito al prossimo appuntamento del 14 novembre in cui si parlerà di sanità integrativa e che in questo percorso, rappresenterà la cartina di tornasole utile a misurare le distanze e le intenzioni.
Alla luce dei cambiamenti intervenuti sul fronte della sanità integrativa, non possiamo ignorare le istanze pressanti che arrivano dai lavoratori Leonardo. È obbligatorio dare risposte al passo coi tempi, anche immaginando di aprire alla contribuzione volontaria dei lavoratori.
Questo il contesto nel quale ci avviciniamo alla fase finale di questa trattativa, animati da tanta buona volontà e anche di quella giusta determinazione che deriva dalla consapevolezza di giuste rivendicazioni.
Uilm Nazionale