Leonardo: i nuovi processi “Performance & Development Management” e “Leonardo Production System”

Si sono tenuti nelle giornate del 20 e 21 novembre i previsti incontri fra le segreterie nazionali e territoriali Fim Fiom Uilm, il coordinamento RSU e la Direzione Aziendale di Leonardo.

Nel corso delle riunioni sono state illustrate le linee guida dei nuovi sistemi di valutazione “Performance & Development Management 2018-2019” (PDM) ed in nuovo modello organizzativo “Leonardo Production System”.

Nella sessione pomeridiana del 20, si è tenuto un incontro/confronto fra le RSU ed il responsabile del gestore del fondo MetaSalute, RBM in cui sono state evidenziate tutte le criticità nell’erogazione delle prestazioni e le necessità di miglioramento dell’attuale livello di assistenza.

Il nuovo PDM, che verrà introdotto a partire dalla metà del mese di Dicembre, prevede, in sequenza, le fasi di “autovalutazione”, rispetto agli obiettivi di performance, da parte del lavoratore, quella di valutazione del Manager (responsabile diretto della risorsa), un confronto fra il valutato ed il valutatore (meeting 1:1), commento (libero) del valutato e firma della scheda di valutazione.

Rispetto al precedente sistema è stata superata la fase di intervento del Dirigente di livello superiore della calibrazione (curva gaussiana) più volte da noi “criticata”.

Questo processo di mappatura delle competenze, che riguarderà la popolazione dei lavoratori inquadrati alla 6^, 7^, Q e Dirigenti dovrebbe concludersi entro 2 mesi dal suo avvio.

La UILM, alla luce di questa prima rappresentazione, ha manifestato le proprie perplessità sulla efficacia dello strumento pur apprezzando il superamento della calibrazione rispetto al precedente; in particolare abbiamo posto alla Direzione aziendale le questioni relative alla “discrezionalità” del valutatore ed i possibili rimedi per ridurre la soggettività dei giudizi (quella che la UILM ha sempre definito “camera di compensazione”).

Abbiamo inoltre evidenziato una carenza della parte relativa allo “sviluppo” delle competenze e delle professionalità attraverso adeguati percorsi formativi.

La UILM ha invitato la Direzione aziendale ad impegnarsi, anche con le Organizzazioni sindacali, ad individuare analoghi sistemi di valutazione e crescita professionale per la restante popolazione di lavoratori operai di Leonardo.

Per quanto concerne Leonardo Production System, il nuovo sistema di produzione (basato sul WCM) si pone l’obiettivo di:

  • Ridurre gli sprechi presenti nel processo produttivo;
  • Coinvolgere i lavoratori responsabilizzandoli e rendendoli parte integrante del processo;
  • Aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Questa nuova metodologia  prevederà una preliminare organizzazione standardizzata dei siti di Leonardo, ancora in fase di implementazione. I siti pilota saranno quelli di Nola e Pomigliano D’Arco. Il modello organizzativo verrà attivato nel momento in cui sarà ultimata l’analisi delle competenze e professionalità necessarie per applicarlo; abbiamo chiesto di analizzare il fabbisogno formativo e prevedere un confronto anche sugli investimenti a sostegno del nuovo modello.

Leonardo Production System sarà un nuovo approccio da parte di tutte le maestranze compresi i capi e dirigenti.

Abbiamo chiesto di tenere nelle prossime settimane incontri nei singoli siti per approfondire l’applicazione del nuovo sistema tenendo presente le criticità (più volte da noi denunciate) dell’attuale organizzazione del lavoro rispetto alla distanza tra la possibilità di applicazione del nuovo sistema e la situazione attuale dei siti che, in alcuni casi, vedono la criticità derivante dalla contestuale presenza di più Divisioni/Funzioni.

Abbiamo infine chiesto di pianificare gli step di realizzazione della nuova metodologia di produzione.

La UILM ha dichiarato di non avere posizioni preconcette nei confronti di questi nuovi processi a condizione che ci sia un confronto trasparente con le Organizzazioni sindacali.

La UILM, sia per il tema PDM che per quello del Leonardo Production System che ritiene strettamente collegati, ha manifestato la necessità di approfondire ulteriomente i temi illustrati e di effettuare un costante monitoraggio nell’applicazione dei nuovi processi, sia livello di sito che complessivo nazionale, con il pieno coinvolgimento delle strutture territoriali e delle RSU.

Uilm Nazionale

Roma, 22 novembre 2018