Il 12 settembre in Roma, si è tenuto l’incontro tra le segreterie Nazionali di Fim Fiom Uilm, unitamente alle Rsu e alle strutture territoriali, e la Direzione aziendale della Divisione Velivoli con la partecipazione della direzione HR di Corporate.
All’ordine del giorno l’informativa annuale, così come previsto da CCNL e dall’integrativo aziendale, per avere la possibilità di commentare i risultati relativi al 2022 e per traguardare le prospettive per l’anno 2023.
Il responsabile della Divisione, ing. Zoff, ha evidenziato chiaramente gli asset fondanti delle attività senza tralasciare di illustrare le direttrici di sviluppo per il futuro che disegnano un obiettivo ambizioso ma raggiungibile: continuare la fase di crescita e consolidare la posizione raggiunta e renderla strutturale. Questo obiettivo si fonda su risultati importanti conseguiti nel corso del 2022 ed è dichiarato nella consapevolezza del contesto nel quale ci si muove, fatto di competitors agguerriti ma con la consapevolezza delle accresciute competenze e dei traguardi raggiunti.
Competenze riconosciute e piani di sviluppo che valorizzano tutte le linee di business e al tempo stesso concentrano in modo chiaro le energie sul percorso del GCAP, progetto che farà nascere il caccia di sesta generazione. In questo percorso procede parallelamente lo sviluppo della Scuola Internazionale di Volo per piloti di caccia con richiesta crescente di attività che mettono in luce la bontà della intuizione e la solidità del modello costruito. Oltre le capacità di addestramento vengono valorizzate le competenze che consentono di gestire al meglio la flotta, proprio in una fase in cui crescono le richieste di ore di volo.
La crescita costante del Customer Support, di fatto, sancisce di essere riusciti ad acquisire credibilità e capacità di offerta, con volumi di ricavi interessanti che arrivano da un bacino di aerei da far volare di circa 1.500 unità.
Il percorso di crescita passa attraverso il consolidamento del ruolo primario nei programmi del segmento fighters accompagnandone gli aggiornamenti fino al sistema di combattimento aereo di prossima generazione (EFA LTEà GCAP) e l’esecuzione del contratto Efa Kuwait anche in chiave di nuove opportunità. Queste non sono rappresentate esclusivamente dalla possibile estensione delle attività generate dalla importante commessa, ma anche dalle attese verso un prodotto per cui ci si attendono ancora numeri importanti a livello europeo, con campagne mirate e competenza acquisita nel ruolo di prime contractor.
Aumentano le attività per il JSF facendo diventare il sito di Cameri il Centro Regionale Euro-Med Heavy Airframe, sia per l’assemblaggio finale che per i servizi di manutenzione effettuate nel sito.
Prosegue la valorizzazione del successo della famiglia M-346 – M345 implementandone le versioni, anche quelle armate puntando sulla riconosciuta ed apprezzata grande versatilità delle macchine che per le potenzialità dimostrate nella duplice veste, rappresentano un importante punto di forza.
Pronte le configurazioni multiruolo per il C27J che al pari dell’ATR si rivela estremamente versatile ai fabbisogni derivanti da utilizzi diversi anche in situazioni di disagio logistico.
Sul fronte UNMANNED il consolidamento del progetto EuroMale costituirà quindi un altro dei passaggi importanti di sviluppo di competenze nel comparto in cui la Divisione opera e rappresenterà un altro tassello importante all’interno della cooperazione con la Divisione Elettronica nello sviluppo dei sistemi per il Falco Xplorer. Questa forte interazione rafforzerà anche il progetto della cittadella dell’aerospazio di Torino, caratterizzando una crescita globale di esperienze che soddisferanno la necessità di un indispensabile e costante colloquio fra il mondo scientifico e industriale, costruendo un modello virtuoso che potrà creare le giuste condizioni per attrarre sviluppo e investimenti.
I risultati raggiunti, in termini di nuovi ordini, ricavi e marginalità e gli obiettivi dichiarati passano attraverso un costante lavoro di miglioramento dei processi in chiave end-to-end. In quest’ottica riteniamo importante rammentare che il motore indispensabile per l’attuazione del miglioramento continuo sono i lavoratori che, mantenendo la centralità operativa, costituiscono un elemento essenziale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Analizzando questo scenario, a maggior ragione, riteniamo che si debba proseguire il percorso di valorizzazione di tutte le professionalità che concorrono con eguale dignità al raggiungimento dei risultati aziendali. È arrivato il momento superare anche questa barriera, forse l’unica ancora rimasta, in un contesto che spinge fortemente verso la digitalizzazione e che ha bisogno di livelli molto elevati di qualità per continuare ad essere competitivi.
I carichi di lavoro per l’anno in corso sono previsti in crescita in tutti i siti e saranno sostenuti nei picchi con ricorso a personale aggiuntivo, ricercato in prima battuta fra i lavoratori della Divisione Aerostrutture che fossero disponibili.
La UILM esprime un giudizio positivo sull’andamento della Divisione e anche il 2022 è stato un anno importante che ha evidenziato tutte le positività del modello partecipativo costruito da Leonardo con Uilm, Fiom e Fim, e che ha consentito di costruire le condizioni per una crescita sostenibile. Questo sarà il caposaldo per proseguire il percorso di sviluppo occupazionale ed industriale.
UILM Nazionale