LEONARDO – DIVISIONE ELETTRONICA Gli ottimi risultati sono la conferma del percorso di crescita

Lo scorso 10 luglio in Roma presso la sede UIR si è tenuto l’incontro di informativa annuale della Divisione Elettronica di Leonardo.

Le segreterie nazionali unitamente ai territori ed alle Rsu hanno incontrato l’ing. De Fazio Managing Director della Divisione Elettronica unitamente al responsabile HR di Divisione e al responsabile delle relazioni industriali della Corporate.

L’incontro, rivestiva particolare importanza poiché oltre alle attese sull’andamento generale della Divisione doveva servire per rifare un punto generale dopo circa 24 mesi di distanza dalla sottoscrizione dell’accordo di riorganizzazione e soprattutto per gli adattamenti del piano stesso in virtù di mutate esigenze e nuove opportunità.

L’illustrazione e la fotografia d’insieme consegnata dal capo Divisione ha messo in evidenza un trend di crescita che va in continuità costante e strutturale rispetto all’esercizio precedente.

  • Ricavi per 4,4 miliardi di €
  • Nuovi Ordini che sfiorano i 6 miliardi di €
  • Backlog di 12 miliardi di €
  • Ros in doppia cifra al 10%
  • Marcata presenza nel mercato mondiale (circa 60%)
  • Carichi di lavoro importanti ed in crescita
  • Ruolo riconosciuto a livello Europeo in ogni Dominio
  • sviluppo di tutto il portafoglio prodotti e delle competenze riconosciute patrimonio aziendale
  • investimenti importanti
  • assunzioni che sfiorano le 900 unità

L’obiettivo dichiarato, e visti gli avanzamenti compiuti, è quello di proseguire il percorso di crescita puntando ad aumentare le quote in ogni segmento, a partire dal terrestre, ambito di grandi potenzialità e di sinergie i cui primi passi sono segnati di concretezza e di opportunità da costruire soprattutto alla luce della lettera di intenti firmata con la Rehinmetall che  consentirà di sviluppare notevoli opportunità anche per il futuro con ricadute molto positive per il business e in termini occupazionali.

La scelta di essere protagonisti come Paese nel progetto GCAP consegna alla Divisione la possibilità di giocare un ruolo di rilievo nella ripartizione di ruoli e attività con gli altri paesi, anche in considerazione della partecipazione della Leonardo UK.

Quello che è apparso evidente, è che si è arrivati a concretizzare il disegno di interoperabilità fra tutti i sistemi che oltre a disporre di connessioni avanzate per ogni segmento interagiscono congiuntamente grazie ad una visione di insieme che consente di governare informazioni e pianificare le azioni operative.

Il punto d’ombra di questo percorso è la scelta di conferire la ex Wass alla Fincantieri. Siamo consapevoli che risponde ad un obiettivo più alto, rafforzare la cooperazione fra i due campioni nazionali, aumentare la penetrazione nel segmento Underwater e rafforzare un vincolo operativo. Su questo versante valuteremo l’andamento dell’operazione con un focus particolare rivolto sicuramente ai lavoratori ma anche al business.

Sul fronte Riorganizzazione (OIF) della Divisione emerge chiaramente l’opportunità di valorizzare alcuni dei siti di proprietà come quello di Pomezia e di Giugliano per cogliere alcune opportunità aggiuntive, derivanti non solo da GCAP ma anche da possibili sviluppi industriali strettamente connessi alle attività di manifattura della Divisione e riteniamo doveroso valutarne la positività dopo la pausa estiva. Non saremo di certo contrari a priori e con pregiudizio anche perché le linee guida e gli investimenti che hanno caratterizzato il piano di ottimizzazione della Divisione non sono oggetto di ripensamento.

Quello su cui riteniamo ci si debba impegnare è sfruttare questa opportunità per migliorare le condizioni di lavoratrici e lavoratori che comunque sono stati impattati da un cambiamento che ha mutato l’equilibrio vita-lavoro.

Come già fatto, entreremo nel merito, e in virtù di relazioni industriali consolidate continueremo a confrontarci per costruire un ulteriore scenario di crescita di attività, di competenze e di occupazione.

Questo il quadro complessivo che negli incontri di sito sarà approfondito entrando nelle specificità che valorizzano l’insieme.

 

UILM NAZIONALE