Il 6 maggio presso la sede della Unindustria di Roma, Fim, Fiom e UILM nazionali unitamente alle segreterie territoriali interessate ed alle rsu hanno incontrato il responsabile della divisione Cyber Security ing. Barbara Poggiali. Completavano la delegazione aziendale la dott.ssa Iarlori i responsabili delle Lob. (ing. Veltroni e dr. Campora) che compongono la divisione che unitamente al neo responsabile del personale hanno fornito un ragguaglio generale sul percorso che si sta decidendo per la nuova Divisione all’interno di Leonardo.
Incontro esclusivamente interlocutorio quello odierno, servito per fare la conoscenza con la neo responsabile di Divisione ed avere qualche linea guida che indubbiamente ha fornito degli elementi utili a traguardare il prossimo futuro ma che non fugano assolutamente i timori che più volte abbiamo espresso.
Positiva la costituzione, a settembre 2018, della Divisione Cyber Security segno tangibile della volontà di focalizzarsi in un settore di business dal quale una company come Leonardo non può prescindere poiché è un tassello portante all’interno di una offerta di progetto o di prodotto.
Inoltre rappresenta un mercato che oggi vale circa 120 miliardi di dollari e che mostra tassi di crescita a due cifre per i prossimi anni.
Allo stato attuale si sta procedendo con la definizione del piano industriale di Divisione che verrà presentato a fine luglio al CdA di Leonardo e che dovrà sancire l’avvio a questa nuova strutturazione di attività.
In attesa dei prossimi sviluppi, ed il tempo non è una variabile indipendente, ciò che caratterizza la Divisione sono le due Lob, CS&ICT e HS&CI.
Le Lob in questione sono quelle che al momento rappresentano i capisaldi da cui ripartire e anche quelle attività, che hanno consentito, pur nel periodo di confusione attraversato, di arrivare al raggiungimento degli obiettivi che erano della ex SSI.
Questo è stato possibile grazie al contributo di tutti i lavoratori che con grande senso di appartenenza hanno fatto fronte al disagio conseguente il periodo di vuoto determinatosi dopo le note vicende che hanno investito la ex Divisione SSI ed il suo responsabile.
La Uilm ritiene quindi fondamentale ripartire proprio dalle persone, definendo rapidamente perimetri operativi e competenze organizzative attuando un piano di sviluppo che dia un segnale inequivocabile della volontà aziendale di investire in questo comparto. E la misurazione di questo percorso passa anche attraverso il confronto e tal fine la Uilm ha chiesto che vengano favorite le occasioni di incontro a livello territoriale Registriamo l’annuncio di ritorno alla normalità (prossimo giugno) per ciò che concerne la manovra meritocratica e questo è un altro segnale che aiuterà ma ciò che risulta imprescindibile è un ripristino operativo a tutti i livelli, facendo diventare patrimonio dell’azienda quelle competenze di Cyber Resilience che il mercato chiede a tutti i settori in cui Leonardo opera ma che ad oggi rappresentano una voce di ricavo pressoché insignificante per le attività rivenienti dalle altre Divisioni.
A margine della riunione è stato ribadito che entro pochi giorni verrà fissata l’incontro per l’Automazione e per la Lob TCS di recente confluita in Electronics. Mentre il prossimo 20 o 21 maggio presumibilmente si terrà il primo incontro per la illustrazione della piattaforma di secondo livello.
Uilm Nazionale