LEONARDO: comunicato n. 8 firmato il nuovo PDR e parte dei trattamenti aggiuntivi

Oggi 18 Dicembre, presso la Unindustria  di Roma, le segreterie nazionali e territoriali di Fim Fiom e Uilm unitamente alle RSU hanno incontrato la direzione aziendale di Leonardo per perfezionare l’accordo economico integrativo inerente il nuovo PdR, il Superminimo collettivo e il capitolo Target Bonus per le alte professionalità.

Raggiunta l’intesa su una parte importante dei temi economici che porterà a tutti i lavoratori di Leonardo e società controllate un incremento retributivo importante come di seguito specificato:

Cedolino di Febbraio 2020 –  Una tantum di € 360 per tutti i lavoratori

il superminimo collettivo come di seguito,  gli importi erogati x 13 mensilità

Livello/Categoria SPM 2020 SPM 2021 Aumento/mese Totale
8^Quadri € 138,78 € 159,45 € 41,34
7’ € 138,78 € 159,45 €41,34
6^ € 133,00 € 152,81 € 39,62
5^ super € 118,53 € 136,19 € 35,31
5^ € 105,75 € 121,50 € 31,5
4^ € 92,52 € 106,30 € 27,56
3^ super € 83,85 € 96,34 € 24,98
3^ € 79,00 € 90,76 € 23,53
2^ € 70,78 € 81,32 € 20,92
1^ € 57,82 € 66,43 € 17,22

 

PdR Incremento totale di € 850,00 di cui € 400 fissi in busta paga (€220 nel 2020 + €180 nel 2021) Valore nominale del Pdr che crescerà di €250 nel 2020 e di €450 nel 2021

Introdotta possibilità di convertire quote di PdR in welfare, beneficiando di un incremento del 10% della cifra convertita.   

Target Bonus

Il risultato raggiunto con questo accordo, consente l’estensione del TB a tutti i quadri che avranno assegnati nel corso del 2020 gli obiettivi individuali che consentiranno ai destinatari di vedersi riconoscere somme percentuali aggiuntive alla propria retribuzione in virtù di

 

schemi già presenti all’interno delle Divisioni di appartenenza e che comunque garantiranno l’aggiunta di trattamenti economici.

Introdotto una cifra aggiuntiva per i 7° livelli di 100 € nel 2020 e di 150€ nel 2021 che va considerata la prima tappa per costruire un TB degno di tale nome anche per i 7° livelli.

Questo è il percorso che abbiamo in mente e così vanno considerati tali importi, apripista per un successivo incremento, poiché reputiamo importante aver sancito che la redistribuzione di una parte della ricchezza prodotta passi attraverso la contrattazione collettiva.

La Uilm tutta valuta positivamente questo risultato raggiunto e lo considera parte fondante del Contratto Integrativo i cui capitoli vanno arricchiti ancora di altri temi su cui si continuerà a discutere come quelli relativi a indennità, maggiorazioni, trasferte e tutta la parte normativa ancora da affrontare.

Naturalmente, riteniamo fondamentale affrontare il confronto sul piano strategico di crescita del Gruppo Leonardo, poiché pur nella soddisfazione di un risultato importante che è stato raggiunto con questa firma, non possiamo prescindere da un confronto che faccia chiarezza sulle strategie volte a perseguire l’obiettivo della crescita sostenibile richiamata nel piano industriale varato dall’AD al suo insediamento.

In questo nuovo modello avviato con questo confronto, la UILM unitamente a Fim e Fiom vuole essere interlocutore propositivo poiché solo attraverso la piena partecipazione dei lavoratori si potranno raggiungere tutti gli ambiziosi obiettivi cui Leonardo può ambire.

Uilm Nazionale