Il 17 luglio in Roma presso la sede UIR si è tenuta l’informativa annuale della BU Spazio di Leonardo. La prima riunione dopo la costituzione, nella quale l’ing. Ongaro che ne ha assunto la responsabilità ha incontrato le segreterie nazionali unitamente ai territori ed alle Rsu. Presente il responsabile delle relazioni industriali della Corporate.
Un incontro importante avvenuto pochi mesi dopo la scelta strategica di far nascere una Divisione Spazio, enucleando le attività e le competenze presenti all’interno della Divisione Elettronica, a cui funzionalmente sono state aggiunte le capacità operative e di servizi che la Telespazio è in grado di offrire.
Una operazione semplice, quasi l’uovo di Colombo. Consapevolezza del contesto di grande fermento del mercato, presidio di tutta la filiera delle competenze e la possibilità di avvalersi del driver Leonardo per penetrare il mercato continuando anche a sviluppare le sinergie della JV con Thales.
Le linee guida che caratterizzano il piano di sviluppo della Divisione sono chiare, partire dai punti di forza come i grandi strumenti Elettro-Ottici, sistemi di trivellazione e campionamento, i bracci robotici, gli orologi atomici, i laser di alta potenza. Tutte quelle competenze che hanno reso possibile avere lustro nelle campagne di esplorazione spaziale.
Questa è la base da cui si parte e gli obiettivi sono ambiziosi:
- affermarsi nel ruolo di partner innovativo ed affidabile per i Clienti istituzionali e militari
- sviluppare applicazioni commerciali in tutti i segmenti
- investimenti importanti
- eventuali acquisizioni e/o partnership
- assunzioni che superano le 150 unità entro il 2024
I numeri che sostengono questo sviluppo sono quelli con cui il 2023 si è chiuso, quando ancora non era costituita la BU:
- Ricavi per più di 130 mln di €
- Nuovi Ordini per più di 226 mln di €
- Backlog che supera gli 300 mln di €
- Carichi di lavoro importanti
- Ruolo riconosciuto a livello Europeo
Per il 2024 tutti gli indicatori economici a budget sono indicati in crescita rispetto allo scorso anno
Indicatori del PDR 2023 risultano essere stati pienamente raggiunti, con prospettive analoghe anche nel 2024.
La scelta di essere protagonisti come Paese sarà una leva ulteriore, che unitamente ai circa 500 lavoratori della BU sono il capitale che consentirà di competere e raggiungere quei traguardi ambiziosi che sono stati immaginati nel piano industriale della Leonardo.
UILM NAZIONALE