LEONARDO – BU AUTOMATION Per ricominciare a crescere occorre chiarezza

Si è tenuto a Roma, nella sede LGS di via Pastrengo l’incontro di informativa annuale fra le segreterie nazionali di Fim Fiom e Uilm che unitamente ai delegati ed ai territori hanno incontrato la Direzione della BU Automation alla presenza della direzione HR di Corporate.

L’incontro, avvenuto dopo la nomina dell’ing. Veltroni è servito per tornare ad analizzare lo stato della BU che durante il percorso di strutturazione industriale e organizzativa ha dovuto affrontare le tensioni che erano state generate dalla paventata cessione e da una gestione a volte dispotica del precedente responsabile.

Si riparte da una condizione che da un lato può contare su quanto si è riusciti a costruire fino ad ora, risultati di mercato notevoli, che risaltano ancor di più se confrontati con le dimensioni dei concorrenti che operano in questo mercato. La fotografia che ci è stata consegnata ha evidenziato un mercato che superato il condizionamento iniziale della pandemia cresce con percentuali di double digit e nonostante la disparità di mole ci riconosce come promotori e detentori di soluzioni di grande qualità e in grado di offrire e gestire sistemi/soluzioni che garantiscono elevata affidabilità.

Gli asset sono Gestione Bagagli BHS e quello del Parcel/Packet Handling a cui si stanno affiancando nuovi filoni derivanti da mercati adiacenti. L’acquisizione di nuovi mercati cui si sta guardando sarà la prossima sfida, a partire da quello americano che può rappresentare la grande opportunità nel mondo aeroportuale nel quale le nostre soluzioni sono riferimenti di mercato.

Per crescere in questo settore si deve continuare ad investire, dichiarando un piano di sviluppo che sia comunicato al mercato e che dia quella fiducia, anche interna, necessaria ad innescare il cambio di trend che serve a ripartire.

Il modello di sviluppo sarà fondamentale e dovrà essere basato sulla creazione di nuclei operativi di prossimità in ogni paese nel quale si forniscono soluzioni poiché oggi il mercato richiede qualità del prodotto e tempestività di assistenza. Anche in questo ambito. E per ottenere risultati occorre il coinvolgimento di tutti, lavoratrici e lavoratori che tornino ad essere parte attiva di questo cambiamento. Ulteriori investimenti e assunzioni, è questo il punto di partenza da cui si riparte ed aver ascoltato queste dichiarazioni rende ancor più credibile gli obiettivi annunciati circa il raggiungimento dei budget 2023 e del rilancio dal 2024.

Occorre chiarezza sul futuro e certamente saranno le azioni conseguenti ed i risultati raggiunti a darci la misura di quanto Leonardo crede in questo settore ma riteniamo che ora non ci siano alibi in proposito e soprattutto ci sono tutti i presupposti per fare bene.

La Uilm, valuta positivamente il percorso tracciato, continuerà a monitorare con attenzione l’andamento delle attività anche attraverso la promozione di incontri specifici sul territorio.

 

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