Firmato ieri a Roma l’accordo quadro per il rilancio della Divisione Aerostrutture
Il Coordinamento nazionale dei delegati e la Direzione aziendale unitamente alle segreterie nazionali e territoriali hanno raggiunto una intesa importante che consentirà di avere le giuste condizioni per concentrarsi su quello che è l’obiettivo principale per il quale abbiamo combattuto fin qui. Assicurare un futuro industriale alla Divisione Aerostrutture e quindi a tutti i lavoratori che ne fanno parte.
La Uilm ha accettato anche questa volta di assumersi una grande responsabilità perché ha ritenuto fondamentale sgomberare il campo da eventuali alibi del management aziendale.
La Uilm tutta, i lavoratori di Grottaglie, Pomigliano, Foggia e Nola sono consapevoli che il 2022 sarà un anno di sacrificio importante perché la gestione del vuoto lavoro sarà fatta utilizzando una serie di strumenti, inclusa la cassa integrazione e saremo ancora più determinati a controllare che gli impegni sottoscritti con questo accordo siano puntualmente rispettati.
- La Aerostrutture è rientrata nel perimetro delle attività centrali per la Leonardo
- Stabilito inequivocabilmente che non ci sono limitazioni (civile/militare) fra le attività
- L’unico nuovo progetto militare (Drone EuroMale) sarà sviluppato al 75% in Aerostrutture
- Le iniziative di ricerca e formazione avviate con Aerotech Campus e Leonardo Labs diventano polo di aggregazione e volano per lo sviluppo del territorio e della filiera produttiva
- Salvaguardia dei livelli occupazionali per tutto il perimetro, e valorizzazione delle professionalità interne attraverso percorsi di crescita e riqualificazione.
- Investimenti industriali importanti in tutti i siti per accogliere nuove lavorazioni
Sono tutti elementi qualificanti e sono stati riaffermati con forza col coinvolgimento diretto del Direttore Generale di Leonardo che in prima persona si è speso per sostenere questi obiettivi, facendo leva sul piano di sviluppo e sulla credibilità costruita in azienda.
Questo traguardo, per nulla scontato all’inizio della vertenza è stato raggiunto grazie alla tenacia ed alla determinazione messa in campo da tutti i lavoratori con le mobilitazioni, lavoratori che avevano ben chiaro che si stava giocando la partita del futuro industriale. L’accordo raggiunto è il principio da cui ripartire!
La Sfida Accettata
Ora inizia una fase nuova in cui non ci potremo permettere di perdere ulteriore tempo.Le giornate di vuoto lavoro da gestire sono tante, soprattutto per il sito di Grottaglie
e nonostante i trattamenti aggiuntivi concordati i lavoratori dovranno fare un sacrificio e in questo percorso è fondamentale continuare a lavorare per mitigare il più possibile, anche con leve gestionali, l’impatto derivante dalla cigo.
La vera sfida, quella di cui ci siamo assunti la responsabilità è vedere tramutare in azioni tutte le parole scritte nell’accordo, nuove attività, altre commesse, altri clienti per saturare la capacità produttiva, altrimenti così come scritto nell’accordo quadro ci dovremo sedere nuovamente in autunno, per fare altri ragionamenti.
Il modello di confronto costruito in Leonardo ci ha consentito anche questa volta di trovare una soluzione sostenibile e condivisa, la Uilm continuerà a lavorare in questa direzione perché l’unica soluzione disponibile è far crescere il lavoro, soprattutto in un’area del
Paese che ha sofferto più di altre l’impatto pandemico. E solo attraverso il confronto costante e la condivisione di idee potremo costruire un sistema industriale capace di affrontare i cambiamenti.
L’accordo è stato il primo passo, noi della Uilm crediamo che sarà fondamentale coinvolgere le RSU e le strutture Territoriali per farlo diventare patrimonio di tutti.
Abbiamo condiviso un percorso di grande responsabilità verso le migliaia di lavoratori della Divisione Aerostrutture e abbiamo l’obbligo di agire rapidamente per non perdere la credibilità ritrovata in queste settimane.
UILM Nazionale
Coordinamento Nazionale Aerostrutture