Jsw; Gambardella-Fusco (Uilm): “Positivo accordo con Metinvest e Danieli, ora si acceleri per rilanciare Piombino”

 

“L’annuncio del raggiunto accordo sulla ripartizione delle Aree tra Metinvest-Danieli e Jsw, che un intero territorio stava attendendo ansiosamente, è finalmente arrivato.

Dalla firma dei memorandum a gennaio da parte di Metinvest-Danieli e a marzo da Jsw, sono passati mesi, tanti annunci, tante delusioni, ma finalmente si può provare a guardare avanti. Ci sarà adesso da scrivere due nuovi accordi di programma, con tempistiche certe, con vincoli e penali per evitare gli errori del passato, con la salvaguardia del futuro di tutti i lavoratori e di come si rilancerà la siderurgia piombinese”. Lo dichiarano Guglielmo Gambardella, Segretario nazionale Uilm, e Lorenzo Fusco, Segretario Uilm Piombino-Livorno.

“Sapere che solo per scrivere il titolo di questa storia ci sono voluti tutti questi mesi, non ci lascia assolutamente tranquilli – sottolineano Gambardella e Fusco – Anche perché al momento non solo non è vincolante, ma non ne conosciamo né le tempistiche né i dettagli”.

“Come Uilm siamo consapevoli però che per poter scrivere le prossime pagine, questo accordo era un atto necessario da cui non si poteva prescindere – aggiungono – Ora nessuno può permettersi di perdere tempo, venga convocato al più presto il tavolo ministeriale per informare le organizzazioni sindacali dei termini dell’accordo e si indichi un preciso cronoprogramma”.

“A gennaio scadono gli ammortizzatori sociali per i 1336 lavoratori Jsw ed il primo passo necessario è la loro messa in sicurezza – proseguono – Contestualmente occorre conoscere chi e quando dovrà occuparsi delle demolizioni e le tempistiche per la realizzazione dei due progetti”.

“Come Uilm siamo soddisfatti che a Piombino con questo accordo si inizi una nuova fase, ma essendo consapevoli delle molte variabili e difficoltà, non possiamo che restare prudenti, garantendo che vigileremo con la massima attenzione affinché nessuno possa permettersi di impedire il rilancio che questo comprensorio attende da oramai un decennio” concludono.

Ufficio Stampa UILM