“I lavoratori di Jabil con il referendum di ieri hanno confermato la scelta di sottoscrivere un accordo per il passaggio su base volontaria e incentivata di massimo 200 lavoratori a TME Assembly Engineering, società che sarà partecipata dalla TME e da Invitalia e che ha un ampio piano di sviluppo per la produzione di macchine per il test delle schede e dei circuiti elettronici. Questo farà bene alla TME ma anche a Jabil che ora deve trovare le attività per tutti i dipendenti che rimarranno”.
Ufficio stampa Uilm