Documento del coordinamento nazionale
Si è riunito in forma congiunta il coordinamento nazionale Uilm di CNHI e di Iveco. Conformemente a quanto previsto dal CCSL e anche alla luce delle ultime scelte di Iveco e di CNHI, la Uilm ritiene opportuno chiedere a ciascun gruppo una tempestiva convocazione dell’Osservatorio nazionale per fare chiarezza sulle prospettive e sulle strategie future.
Devono proseguire anche i confronti su formazione, smart working e inquadramento nelle previste commissioni nazionali. Particolare attenzione nei luoghi di lavoro dovrà invece essere prestata alla fissazione degli obiettivi aziendali a cui è connesso il premio annuo, affinché gli stessi siano oggetto di confronto e tengano conto delle dinamiche concrete di stabilimento per apparire raggiungibili.
Specificamente con CNHI ci ripromettiamo di chiedere chiarimenti sulle dinamiche occupazionali che hanno portato prima ad assunzioni e oggi ad esuberi.
Con Iveco invece dovremo affrontare anche in sede istituzionale la vicenda della decisione di cedere Magirus. Infine, ad Iveco chiederemo delucidazioni sulle voci di possibile cessione del ramo difesa.
Più in generale anche per i comparti agricolo e dei veicoli commerciali è necessario che la politica europea e italiana concepisca una via più razionale alla così detta transizione energetica, una via che deve essere sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale, rigettando le ipocrisie e la propaganda delle posizioni più radicali ed ideologiche.
UILM Nazionale
Il Coordinamento Nazionale
CnhI – Iveco