“La situazione del comparto metalmeccanico nelle province di Lecco, Como e Sondrio è critica. Tutte registrano un forte incremento della cassa integrazione rispetto all’anno precedente riflettendo le difficoltà che stanno colpendo il tessuto industriale locale, in particolare il settore legato alla produzione per l’automotive e alle costruzioni. Il trend negativo è dovuto all’incertezza economica e alla riduzione degli ordini che limitano le prospettive di ripresa e la capacità di pianificazione a lungo termine. La situazione è complicata, servono interventi urgenti, anche in questo territorio, per salvaguardare posti di lavoro”. Così il Segretario generale Uilm, Rocco Palombella alla tavola rotonda organizzata dalla Uilm Lario.
“L’intelligenza artificiale è già tra noi – aggiunge il Leader Uilm – ed è per questo che dobbiamo conoscerla e governarla. Può essere d’aiuto, ma deve essere democratica e i lavoratori devono restare al centro del processo produttivo. Se è vero che alcune mansioni saranno svolte direttamente dall’intelligenza artificiale, questo ci deve consentire di ripensare l’organizzazione del lavoro puntando a una riduzione dell’orario”.
“La trattativa per il rinnovo del CCNL Federmeccanica-Assistal – spiega – ha avuto una brusca frenata per differenze di vedute tra noi e la parte datoriale. Chiediamo che si discuta e si riparta sulla nostra piattaforma e non su quella che ci è stata presentata, che non tiene minimamente conto delle nostre richieste. L’incremento salariale di 280 euro al livello medio e la sperimentazione della riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali sono per noi imprescindibili per uscire da una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo. I lavoratori devono recuperare il potere d’acquisto perso e utile per far ripartire la nostra economia, ma devono anche trovare la giusta soddisfazione nella gestione del lavoro e della vita privata”.
“La nostra – conclude Palombella – è una piattaforma che ha una visione e un obiettivo ben preciso, far tornare la fabbrica al centro dell’aspirazione delle giovani generazioni e salvare l’occupazione dalle transizioni in atto, compresa l’intelligenza artificiale”.