L’intervista di Gianluca Ficco, responsabile del settore elettrodomestico, all’Ansa in rete dalle ore 14.42
Il testo integrale dell’agenzia di stampa
La Regione Piemonte e il ministero dello Sviluppo economico hanno dato disponibilità al sostegno del centro di ricerca della fabbrica dell’Indesit di None (Torino). Lo riferisce Gianluca Ficco della Uilm Nazionale al termine dell’incontro che si e’ tenuto oggi a Roma con le istituzioni sul ridimensionamento dello stabilimento che occupa al momento 600 persone. Azienda e sindacati si incontreranno il 16 giugno a Torino e il 22* ad Ancona mentre un nuovo incontro al ministero dello Sviluppo economico per cercare di arrivare a un accordo e’ previsto per il 7 luglio. Fino ad allora le parti verificheranno la possibilità di concretizzare una ipotesi di reindustrializzazione della parte del sito di None lasciata libera. ”La regione Piemonte – spiega Ficco – ha confermato la disponibilità a destinare fondi alla ricerca per la permanenza di None e sullo stesso tema si è impegnato il ministero. Apprezziamo questa disponibilità perché l’apporto delle istituzioni e’ decisivo per la permanenza della Indesit a None”. Nell’ultimo incontro e’ stato convenuto di destinare al sito la produzione di lavastoviglie a incasso per il mercato dell’Europa Occidentale, mantenendo tre delle quattro linee produttive presenti. La capacità produttiva dello stabilimento sarebbe dunque ridotta del 25%, scendendo a 540 mila unità all’anno, ma nel prossimo futuro, a causa della crisi, il suo utilizzo sarà limitato al 40%, pari a circa 240 mila lavastoviglie.
(*l’incontro del 22 c.m. previsto ad Ancona è stato posticipato al giorno 30 per una successiva decisione presa intorno alle ore 16.30, n.d.r)
Ufficio stampa Uilm
Roma, 28 maggio 2009