Lunedì 10 maggio si è svolto in modalità remota con la partecipazione del patronato ITAL Uil un incontro di aggiornamento con Inps su alcune questioni non ancora del tutto chiarite rispetto alla vertenza Amianto nel settore Rotabile-Ferroviario.
Durante l’incontro non sono emerse sostanziali novità rispetto alle informazioni già fornite. Tutto ciò ha portato a realizzare a breve un nuovo incontro.
Rispetto al calcolo della misura dell’assegno pensionistico l’istituto ha ribadito, riferendosi alla circolare n. 46 del 2018, che “ai fini della misura dei trattamenti pensionistici il beneficio si applica esclusivamente sulla quota di pensione calcolata secondo il sistema retributivo”. Inteso ciò che il beneficio non si applica solo a chi aveva 18 anni al 31 dicembre del 1995, ma sul monte degli anni riscontrati fino alla suddetta data per quanto riguarda la misura economica.
In merito al diritto del beneficio per i lavoratori interinali/somministrati, importante per Inps l’interpretazione restrittiva che li esclude in quanto le rispettive aziende (agenzie) non rientrano nei codici Ateco previsti dalla normativa. Sarà compito delle Strutture Nazionali fare in modo che ciò posso essere preso in esame coinvolgendo il Governo su di una modifica della norma.
I lavoratori che hanno acquisito il diritto al pensionamento anticipato al 31/12/2020 e che non intendono esercitarlo nel 2021, potranno farlo nel 2022, e così per gli anni successivi, ma rientreranno nel monitoraggio previsto, ancorché in testa alla graduatoria. Tuttavia i fondi stanziati per il 2021, e non utilizzati, non saranno accantonati e trasposti all’anno successivo, ma saranno destinati in ragioneria di stato.
Resta inteso in conclusione che chi non vorrà accedere al diritto nell’anno in corso non parteciperà al monitoraggio nell’anno successivo in quanto ha già certificato il suo accesso al beneficio pensionistico e l’INPS in modo ufficiale ha certificato che la persona sarà in testa alla graduatoria.
Uilm Nazionale