“Occorre al più presto ripristinare alcune situazioni che stanno creando problemi nell’attività di esercizio, in particolare nello stabilimento Ilva di Taranto”. Ha esordito così il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, al tavolo con ArcelorMittal appena conclusosi presso il ministero dello Sviluppo economico. “E’ necessario e urgente – aggiunge Palombella – aprire un confronto serio e diretto con le nostre Rsu e i responsabili territoriali per valutare realtà per realtà, sito per sito, tutte le situazioni anomale e a nostro avviso insostenibili”.
“Non possiamo lasciare soli i lavoratori – continua – soprattutto quelli in cassa integrazione che in questi anni hanno già subìto il danno dell’inquinamento e oggi subiscono la beffa di essere sostituiti da altri. Vorrei a tal proposito puntualizzare che non ho nulla in contrario ad aziende terze storiche e riconosciute professionalmente, ma è chiaro che siamo contrari al ricorso ad aziende terze a fronte di migliaia di lavoratori in cassa integrazione”.
“La Uilm rifiuta fortemente qualsiasi logica di sostituzione, demansionamento e carico eccessivo di lavoro – aggiunge – dobbiamo provare invece a gestire questa fase di passaggio valorizzando e rafforzando quello che abbiamo fatto con l’accordo del 6 settembre, il cui valore per noi è fuori discussione”.
Dal canto suo AM ha accolto le richieste del sindacato e si è detta disponibile ad aprire un confronto e a correggere il tiro. “Un atteggiamento che non possiamo far altro che apprezzare e che siamo certi ci porterà presto a delle soluzioni”, conclude Palombella.