Ilva: sciopero di 24 ore con presidi e assemblee

Ilva: sciopero di 24 ore con presidi e assemblee
Vertice allo sviluppo economico sul piano Am Investco

 

 La manifestazione indetta dai sindacati dopo la presentazione del piano industriale dei nuovi proprietari dell’Ilva

Presidi di lavoratori e sindacati sono in corso davanti alle portinerie A, D, Tubifici e imprese dello stabilimento Ilva di Taranto. Le iniziative avvengono in concomitanza con lo sciopero di 24 ore, cominciato alle ore 7, indetto da Fim, Fiom, Uilm e Usb nel giorno del vertice al ministero dello Sviluppo economico in cui sarà discusso il piano dell’acquirente Am Investco (controllata dal gruppo franco-indiano ArcelorMittal), che ha confermato i 4 mila esuberi programmati (3.300 solo nel capoluogo ionico).

E’ previsto che gli operai convergano verso la direzione per un’assemblea. Il governo ha garantito che non lascerà nessuno senza tutele, ma per i sindacati si parte da una base di confronto inaccettabile. A preoccupare sono soprattutto le condizioni che dovranno essere accettate dai lavoratori che passeranno alle dipendenze di Am Investco. Innanzitutto, fanno rilevare Fim, Fiom, Uilm e Usb, perderanno le garanzia dell’art.18 perché saranno riassunti con il contratto a tutele crescenti previsto dal Jobs Act. Inoltre, così come evidenziato nel piano, non ci sarà alcuna “continuità rispetto al rapporto di lavoro” precedente “neanche in relazione al trattamento economico e all’anzianità”. Ora toccherà ai sindacati trattare per riuscire a mantenere i livelli retributivi.

Ufficio Stampa Uilm
Roma, 9 ottobre 2017