È stato raggiunto ieri sera un accordo con I-Fast del gruppo Stellantis sui temi delle trasferte per i conducenti di bisarche, sui permessi e sulle spese di rinnovo CQC e sulla salvaguardia del posto di lavoro in caso di sospensione di patente.
Sulle trasferte le indennità vengono incrementate di 10 euro giornalieri per le tre fasce, portandole rispettivamente a 35, 50 e 80 euro.
Quanto invece al CQC, vengono riconosciuti sia i permessi sia i costi necessari per il rinnovo periodico.
Infine sulla eventuale sospensione della patente viene previsto un periodo massimo di sei mesi di conservazione del posto di lavoro, per evitare il rischio di licenziamento.
Permane tuttavia dissenso sulla corretta interpretazione da dare al contratto sulla materia dell’orario di lavoro, per cui proseguiranno le verifiche nelle opportune sedi giurisdizionali.
L’accordo firmato nella tarda serata di ieri dà una risposta importante alle istanze dei lavoratori I-Fast, che naturalmente si aggiunge ai benefici previsti per tutti i lavoratori Stellantis dal rinnovo dell’8 marzo del Contratto collettivo specifico di Lavoro.
Fim, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr