Si è svolto a Roma, in modalità mista l’ultimo degli incontri programmati per provare a chiudere il confronto sindacale per l’armonizzazione dei trattamenti della ex Hitachi Rail che confluisce nella One Hitachi.
Due giorni di confronto, il 30 novembre e 1° dicembre, durante i quali il Coordinamento dei delegati unitamente alle segreterie territoriali e nazionali ha affrontato i due argomenti che ancora mancavano alla definizione del quadro complessivo, normativa Trasferte e Relazioni Industriali.
Oltre i temi, ci teniamo a sottolineare come sia stato importante, fin dal primo momento condividere un modello col quale si riusciti a gestire in maniera organica e costruttiva, tutto il percorso di armonizzazione dei trattamenti. Ciò che è emerso da questa fase di discussione iniziata qualche mese fa è il valore delle relazioni sindacali, all’interno di un gruppo che sta assumendo una rilevanza sempre maggiore all’interno del contesto internazionale nel quale si muove, anche in prospettiva della operazione di acquisizione del ramo segnalamento ceduto dalla Thales.
Questa dimensione aziendale, sempre più marcata, deve essere lo spunto per poter valorizzare gli elementi portanti di questo gruppo che riteniamo debbano continuare ad essere il motore per continuare a crescere nel mondo. Il Paese Italia è il cuore pulsante che alimenta con competenze, energie ed innovazione, una rete internazionale che continuerà a crescere e che per questo motivo aveva la necessità di investire nella costruzione di trattamenti normativi ed economici omogenei fra due realtà che per parecchio tempo hanno viaggiato su binari paralleli.
Ed è per questo motivo che il tempo impiegato per costruire questo equilibrio consentirà di procedere in armonia fino al prossimo momento contrattuale, costruire un Contratto Integrativo Unico, all’interno del quale completare l’opera.
La Uilm, valuta positivamente i risultati raggiunti, sia quelli economici che garantiscono condizioni di miglior favore alla ex Rail ma anche quelli normativi che consentiranno di rafforzare il sistema di confronto con la Direzione Aziendale, dando la possibilità di strutturare un modello che renda possibile focalizzarsi sui temi industriali ed organizzativi.
In questo percorso, l’interazione con le OO.SS rappresenta un elemento chiave in tutta la sua filiera e questo è stato rafforzato, suggellando l’importanza del Coordinamento delle Rsu e le agibilità sindacali per i delegati di tutti i siti, sancendo il valore del ruolo svolto dalla Uilm, dalla Fiom e dalla Fim che unitariamente hanno gestito questa fase contrattuale.
Il 2022, a partire dalle questioni industriali, rappresenta una ulteriore sfida per tutti ma crediamo di aver realizzato le migliori condizioni per costruire la crescita, industriale ed occupazionale, in tutti i siti.
Roma, 2 dicembre 2021
UILM Nazionale