“Ricavi per circa quattro miliardi di euro che risentono dello stop imposto dal Covid ma non interrompono il processo di integrazione verso la One Hitachi che può contare sul ruolo di primo piano che gioca il nostro Paese. L’Italia, con le sue competenze, le professionalità degli oltre quattromila lavoratori e i contratti che continua ad acquisire, si conferma come driver della crescita tecnologica e dei ricavi per tutto il Gruppo Hitachi nel mondo”. Lo dichiara Bruno Cantonetti, Segretario nazionale Uilm e Responsabile nazionale del Gruppo Hitachi.
“L’occasione che si presenta – sottolinea Cantonetti – è quella di ricostruire un asset, quello ferroviario disgregato nel corso degli anni. Questo percorso deve passare attraverso la qualificazione strutturale di una filiera che può diventare una nuova opportunità di sviluppo industriale per l’Italia”.
“Il settore ferroviario e quello del segnalamento – prosegue – pur avendo le loro peculiarità di business, rappresentano i pilastri fondamentali per il settore della mobilità su rotaia. I clienti scelgono di acquistare un servizio di trasporto completo e non solo treni”.
“In questo scenario di forte competizione – aggiunge Cantonetti – il ruolo delle competenze e professionalità dei lavoratori italiani è fondamentale per l’espansione di tutto il Gruppo. E’ opportuno ripartire da questi pilastri per continuare a lavorare al progetto di integrazione fra i due settori, Segnalamento e Rotabile, la cui sinergia può consentire di recuperare il rallentamento generato dal Covid”.
“Sarà fondamentale per questi obiettivi – conclude – continuare ad essere protagonisti in un mercato che continua a crescere e che potrà contare su importanti investimenti dal PNRR. Confermati gli investimenti per i siti italiani del gruppo e le scelte strategiche volte al miglioramento dei processi produttivi e della qualità globale della produzione. In linea con le aspettative il premio di risultato, che sarà pagato nel mese di luglio”.