“Prima di brindare al futuro dovremo conoscere i piani operativi e di sviluppo industriale che sono alla base dell’accordo. L’operazione sarà soggetta alle autorizzazioni di antitrust ed enti regolatori ma ci consegna una fotografia ricca di opportunità in termini di sviluppo, occupazionale e di mercato. Con questa acquisizione Hitachi si candida a diventare il leader indiscusso nelle soluzioni “Turn-Key” in tutti i segmenti del trasporto su rotaia, ponendo le basi per diventare uno dei player che potrà guidare la transizione green della mobilità urbana e più in generale della interoperabilità del trasporto”. Lo dichiara Bruno Cantonetti, Segretario nazionale Uilm e Responsabile nazionale del settore
“La Hitachi in Italia – sottolinea Cantonetti – ha già costruito forti sinergie fra segnalamento e produzione di treni e questo sarà l’elemento che unito alle competenze espresse da lavoratori e dal management potrà diventare il motore che farà crescere ulteriormente il contributo del nostro Paese in termini di visione industriale”.
“La Divisione GTS di Thales – aggiunge – porterà in dote 9 mila persone e la chiave di accesso a mercati importanti come quello francese, e quello tedesco che beneficeranno delle ricadute rivenienti dai PNRR nazionali”.
“Una grande operazione che salutiamo con ottimismo e che non mancheremo di monitorare con attenzione, anche perché ad Hitachi in Italia è stato consegnato un asset fondamentale, quello del trasporto ferroviario che solo in Italia vale più di 4.000 lavoratori diretti” continua.
“L’occasione che si presenta deve essere la molla per ricostruirlo – prosegue Questo percorso deve passare attraverso la qualificazione strutturale di una filiera che può diventare una nuova opportunità di sviluppo industriale per l’Italia. Il settore ferroviario e quello del segnalamento pur avendo le loro peculiarità di business, rappresentano i pilastri fondamentali per il settore della mobilità su rotaia”
“Subito dopo la pausa estiva, chiederemo un incontro con i vertici del Gruppo Hitachi per avere maggiori dettagli sulle ricadute attese da questa operazione” conclude.
Ufficio stampa Uilm