“Ho letto la procedura di avvio della mobilità da parte di Gkn, per il momento non vogliamo mettere in discussione la procedura sul piano legale. Ci riserveremo successivamente, se necessario, di valutare anche questi aspetti. Chiedo però all’ad di Gkn la sospensione della procedura, perché questo ci consentirebbe di avviare una discussione giusta per trovare una soluzione”. Così Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, in collegamento con il tavolo della multinazionale convocato presso la prefettura di Firenze.
“Non abbiamo avuto la possibilità di discutere il perché di questa scelta – aggiunge il leader dei metalmeccanici della Uil – per un Gruppo che conta 51 stabilimenti in 20 Paesi e 27mila e 500 dipendenti, sarebbe stato doveroso discutere con le organizzazioni sindacali. Noi siamo portatori di soluzioni e non condividiamo la parola ‘irreversibilità’”.
“Vi chiediamo di compiere uno sforzo – sottolinea Palombella – sospendete la procedura per i 422 lavoratori e l’incontro di domani previsto per stabilire le fasi successive. Apriamo una discussione senza veti, con la supervisione del viceministro Todde che ha a cuore il destino dei lavoratori, e troveremo una soluzione”.
“E’ vero che il settore della componentistica vive un momento di difficoltà, ma la transizione durerà ancora per i prossimi anni, questo vuol dire che ci sarà il tempo di gestirla salvaguardando l’occupazione, se non inneschiamo oggi processi devastanti”, ha concluso.
Ufficio stampa Uilm