“La proprietà di GKN ha dichiarato di essere disposta a trasferire tutte le azioni al dott. Borgomeo e conseguentemente a non avviare una nuova procedura di licenziamento per tutta la durata del negoziato sindacale con la potenziale nuova proprietà. Borgomeo non procederebbe però alla reindustrializzazione del sito in prima persona, ma manterebbe una posizione di advisor e quindi cercherebbe i soggetti da coinvolgere nel piano di rilancio. Si tratta di una novità importante che finalmente accende una speranza per i circa 400 lavoratori di Firenze”. Lo dichiarano Gianluca Ficco, segreterio nazionale Uilm, e Davide Materazzi, segreterio della Uilm Firenze.
“Porteremo avanti il confronto – aggiungono Ficco e Materazzi – per chiedere certezze e garanzie per i lavoratori, auspicando anche un intervento diretto di Invitalia nell’azionariato a conferma del ruolo che deve avere il soggetto pubblico nel prosieguo della vertenza. Si è parlato dell’interessamento di due aziende del comparto farmaceutico, ma noi riterremmo più naturale rivolgersi verso il settore della mobilità sostenibile. Verificheremo con attenzione chi saranno i soggetti e la serietà dei piani industriali e in ogni caso chiederemo la piena continuità lavorativa”.
“Ringraziamo per l’attenzione dimostrata la viceministro Todde e la Regione Toscana – concludono Ficco e Materazzi – e soprattutto confidiamo che l’impegno delle Istituzioni resti massimo finché i lavoratori della GKN di Firenze non avranno ripreso effettivamente a lavorare, poiché solo allora potremo considerare conclusa la vertenza e potremo considerare ripagate le tenaci lotte dei lavoratori. Ma oggi considerare chiusa la vertenza da parte delle istituzioni sarebbe un errore superficiale e pericolosissimo”.