Gianetti Ruote; Ficco (Uilm): “Aspettiamo giustizia da Tribunale, no ad atti predatori contro dignità lavoratori”

 

“Speriamo che domani il Tribunale di Monza faccia giustizia sulla vertenza di Gianetti Ruote e dia il tempo necessario per trovare la migliore soluzione per i 152 lavoratori coinvolti. Ciò che sta accadendo in Gianetti Ruote è emblematico di quanto sta accadendo nel nostro Paese e in particolare nel settore auto. A differenza di altri Stati, dove molte potenze industriali stanno riportando nel territorio le produzioni prima delocalizzate, in Italia continuiamo a subire queste le delocalizzazioni, con gravi conseguenze occupazionali. L’Italia deve capire che l’industria è alla base del benessere nazionale e della sua sovranità. Questo è il momento di riportare in Europa e in Italia le produzioni fondamentali, a partire dall’automotive, primo settore industriale italiano. È necessaria una legge contro le delocalizzazioni, che dia il tempo per trovare le soluzioni occupazionali alternative, che penalizzi duramente atteggiamenti predatori e socialmente irresponsabili, che cancelli il Jobs Act, non solo per quanto riguarda l’articolo 18 ma nella parte sugli ammortizzatori sociali. È fondamentale che il Governo italiano metta in atto una politica seria industriale del settore automotive, che abbia al centro la salvaguardia occupazionale e le produzioni nazionali, essenziali per vincere la sfida della transizione”. Lo dichiara Gianluca Ficco, Segretario nazionale Uilm e Responsabile settore automotive.

Ufficio Stampa Uilm