GE Avio Aero: coordinamento nazionale Uilm Avio Aero

Nella giornata del 19 ottobre si è riunito, in remoto, il coordinamento nazionale delle RSU UILM Avio Aero e delle strutture territoriali UILM.

Nel corso della riunione è stata analizzata la situazione aziendale e le specificità dei diversi siti in Campania, Piemonte e Puglia.

Sono state ribadite le preoccupazioni rispetto alla recrudescenza della pandemia ed agli effetti sul settore di riferimento di Avio Aero. A fronte della crescita dei contagi nel nostro Paese è necessario mettere in campo ulteriori iniziative per innalzare il livello di attenzione ed implementare le misure di prevenzione Covid già adottate nei siti a protezione dei lavoratori e delle loro famiglie.

Nel prossimo incontro con la direzione aziendale, previsto nei primi giorni del mese di novembre, la UILM chiederà al management di avere elementi di certezza su come Avio Aero intenda affrontare (e non subire) l’attuale crisi di sistema e di mercato e di come intenda salvaguardare le capacità ed il know how presente in azienda: solleciteremo l’azienda a guardare oltre la crisi ed  essere pronta alla ripresa del mercato del trasporto aereo.

In attesa del previsto incontro in cui ci attendiamo di verificare l’indicazione e la quantificazione dei necessari investimenti su impianti e sicurezza, la stima dei carichi di lavoro per la restante parte dell’anno in corso e per il 2021 e l’andamento degli organici, il coordinamento auspica da parte dell’azienda la presentazione di un piano di gestione della crisi con azioni mirate alla salvaguardia occupazionale: competenze e professionalità presenti in Avio Aero debbono essere mantenute, aggiornate ed ulteriormente sviluppate sulle necessità del futuro. La discussione che affronteremo con l’azienda per verificare le condizioni di un accordo per agevolare le uscite di personale che matureranno il diritto al trattamento di quiescenza dovrà tener conto di tali principi.

La UILM chiederà, inoltre, di predisporre un adeguato piano/progetto formativo anche in linea con gli annunciati interventi legislativi, in materia, alternativi alla cassa integrazione.

Il coordinamento nazionale UILM ritiene, a fronte delle risorse messe in campo dalla EU a difesa dei settori strategici, che il management debba impegnare tutte le proprie forze per acquisire nuovi progetti, sia in ambito europeo  che nazionale, e proiettare, ancora di più, Avio Aero come azienda motoristica continentale di riferimento e per continuare a rappresentare un valido modello di business sia in Ge Aviation che in General Electric.

Infine, ribadiremo ai vertici aziendali la necessità di intervenire a livello locale per un utilizzo più solidale della Cigo.

 Uilm nazionale