Fincantieri: informativa annuale. Anno importante, centrato il premio al 102%

 

Nella giornata odierna si è tenuto a Roma il previsto incontro annuale di informativa con l’approfondimento relativo alla divisione “Navi mercantili”, (l’incontro specifico per la divisione “Navi militari” si terrà il 4 giugno a Riva Trigoso (Ge).

Il quadro generale che emerge, dallo scenario di mercato rappresentato, è quello di una situazione certamente positiva di prosecuzione di una ripresa del settore della croceristica iniziato con l’uscita dall’emergenza pandemica.

Oggi Fincantieri produce navi da crociera per i tre principali armatori al mondo che, impegnati ancora nella riduzione dell’indebitamento prodotto nella fase pandemica per un utilizzo molto significativo del credito bancario, stanno ora rideterminando liquidità che viene investita in nuovi prodotti.

I mercati di riferimento continuano ad essere quello americano, soprattutto, tedesco, inglese. Segnali di riapertura anche per quanto riguarda il mercato cinese.

Il portafoglio ordini è completo fino ad oltre il 2030. Conseguentemente i carichi di lavoro nei cantieri sono rassicuranti per i prossimi anni, anche per i due cantieri di Castellamare e Palermo che saranno impegnati, in particolare, nella costruzione dei tronconi. Questi ultimi sono strategicamente molto importanti perché permettono di accorciare i tempi di permanenza, di circa quattro mesi, negli altri bacini in un “sistema integrato” rendendo il processo più competitivo.

Fincantieri è impegnata in un grande sforzo di ricerca e sviluppo della tecnologia per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni. Lng, bioetanolo sono già oggi una realtà e prossima diventerà anche quella delle fuel cell.

Per quello che riguarda gli investimenti, prosegue il programma di intervento su tre linee: Realizzazione di strutture a supporto dei dipendenti, riduzione degli impatti sull’ambiente con ammodernamento anche delle infrastrutture e soluzioni ad elevato contenuto tecnologico per la produzione. Questi riguardano tutti i siti, rimangono preoccupazioni per la situazione del cantiere storico di Castellammare, gli investimenti risultano programmati ma ancora non si riesce a realizzarli per una serie di fattori esterni. Chiediamo e sensibilizziamo la Politica Regionale, Comunale e Autorità Portuale di adoperarsi al fine di creare in tempi brevi le condizioni per la realizzazione di tutti gli interventi già programmati e necessari al cantiere di Castellammare per continuare ad essere competitivo nel panorama della cantieristica nazionale ed europea.

Sulla salute e sicurezza prosegue l’impegno di Fincantieri nel definire procedure e implementare la formazione in un ‘ottica di ulteriore riduzione del numero degli infortuni.

È positiva la riduzione dell’indice di frequenza e di gravità degli infortuni consuntivato nell’anno 2023. Medesimo impegno viene messo anche per quanto riguarda i lavoratori delle ditte in appalto, con la consapevolezza che su questo versante è necessario implementare e migliorare ulteriormente, attraverso il costante confronto con le RSU/RLS le procedure ed i protocolli attualmente adottati.

Nel corso del 2024 verranno messi in pratica i break formativi previsti dal CCNL e dal contratto aziendale come anche i momenti di approfondimento collettivo fatti anche da esperti individuati congiuntamente agli RLS, utilizzando un’ora di assemblea (oltre alle 10) così come previsto anch’esso dal contratto aziendale.

Per quanto riguarda l’occupazione, nel corso del 2024, si prevede che supererà la soglia dei 9500 dipendenti a fronte di esigenze di risorse umane calcolabili in 650 per quanto riguarda il mercantile e 150 nel militare. Complessivamente si tratta di esigenze per 570 impiegati e 230 operai.

In questa dinamica incidono anche gli impegni definiti nel contratto aziendale relativamente il mantenimento del turn over tra i lavoratori operai.

Come importante è il progetto “Maestri del Mare” per l’assunzione di operai diretti di produzione che ha già visto l’assunzione dei primi 74 relativi al primo progetto pilota che entro luglio si concluderà alla soglia delle 90 assunzioni. A breve partirà il secondo progetto relativo alla formazione ed assunzione di 22 operai diretti di produzione nei due cantieri integrati di Riva Trigolo e Muggiano. Tutte assunzioni tra contratti di apprendistato e a tempo indeterminato.

Sulla formazione importante è la media per lavoratore di formazione svolta che si attesta a 44,8 ore/anno. Questo risultato raggiunto con l’accordo Fondo Nuove Competenze che sarà oggetto di confronto e successivo, eventuale accordo anche per il 2024.

Infine, per quanto riguarda il PdR, l’indicatore di Partecipazione, grazie ad un EBITDA raggiunto del 5,52% sarà riparametrato al 102% e, in tutti i cantieri, sono stati raggiunti anche gli obiettivi di commessa e qualità.

Un quadro generale certamente positivo frutto anche di un sistema di relazioni sindacali che ha permesso il raggiungimento di un accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale nell’ottobre del 2022 che però necessità di essere costantemente monitorato, e valorizzato in ogni suo ambito a partire dai temi della sicurezza, delle assunzioni, ed un maggior coinvolgimento delle RSU e degli RLS nelle verifiche del sistema degli appalti.

LE SEGRETERIE FIM, FIOM E UILM