Fincantieri: il covid-19 non ci deve fermare

In data odierna si è riunito in videoconferenza il coordinamento  sindacale Uilm di Fincantieri.  Una prima valutazione è stata fatta sull’attività svolta dalla chiusura dei cantieri e sedi, al ricorso della cassa integrazione e al graduale rientro. È stato riconosciuto il grande lavoro dei comitati RLS-RSU, che hanno avuto come obbiettivo la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori tutti, in prima istanza con il fermo dei cantieri e di seguito nella gestione del rientro a lavoro.

Nonostante stiano rallentando i contagi, purtroppo non è stato debellato il coronavirus. Quindi l’attenzione è ancora massima e nei luoghi di lavoro bisogna rispettare il distanziamento e tutte  le procedure previste dai protocolli.  Gli RLS e RSU vigileranno con attenzione affinché vengano rispettati i protocolli di sicurezza da parte dell’ azienda.

Nel corso della riunione, il coordinamento ha affrontato inoltre il tema dei carichi di lavoro e del rallentamento delle commesse. È del tutto evidente che l’effetto del coronavirus nel mondo ha di fatto bloccato le flotte di tutte le compagnie. Le crociere fino a prima della crisi COVID-19 stava vivendo un momento estremamente positivo con una crescita ininterrotta da anni e la previsione per il 2020 non sarebbe stato da meno. Questo doveva essere l’ anno in cui a livello mondiale l’ industria avrebbe trasportato 32 milioni di passeggeri. Non è facile ora capire quale sarà il destino dell’ industria crocieristica, che rischia di frenare pesantemente colpita dell’effetto indiretto dalla pandemia.

Nel settore della Difesa, la super-commessa del Dipartimento di Difesa USA (primo mercato al mondo per il settore della Difesa), aggiudicata dalla controllata americana Marinette Marine,  è un’opportunità che indubbiamente da lustro al nostro Paese ma soprattutto per Fincantieri che, attraverso le nuova joint-venture italo-francese Narvis, nel settore delle unità di superficie, ci potrebbero essere possibili ricadute positive per i cantieri militari.

Il coordinamento dà mandato alla struttura nazionale con l’esecutivo del coordinamento sindacale nazionale di concordare una data di incontro con Fincantieri,  per riprendere il confronto avviato il 5 dicembre 2019 a seguito della proroga dell’ integrativo, sui temi che riguardano: smart working, miglioramento servizi welfare, assistenza sanitaria integrativa, verifica dei sistemi di flessibilità oraria e della banca ore solidale, nonché i carichi di lavoro dei cantieri e delle controllate.

Le difficoltà che abbiamo vissuto e che ancora stiamo vivendo, hanno segnato le nostre vite, le nostre abitudini. Ci auguriamo presto di tornare alla nostra vita normale senza restrizioni e distanziamenti.

La UILM è stata sempre e sarà sempre dalla parte di chi si impegna a rendere grande il nostro Paese, le Lavoratrici e i Lavoratori.

                                                                                              Uilm Nazionale