Nei due giorni di incontro tra Fim Fiom Uilm nazionali e Fincantieri sulla vertenza integrativa del Gruppo, l’Azienda ha presentato alle Organizzazioni sindacali un testo di accordo ritenuto dall’Azienda come ultimativo.
Nel testo presentato la Fincantieri ha recepito quasi tutte le richieste presentate dalla Uilm nel precedente incontro, infatti nella lettura del testo emerge che:
- È confermato il congelamento dei 40 punti della vecchia scala della produttività a decorrere dal 1/1/2009 pari a € 58,53 mensili;
- Si conferma il congelamento di 3 punti della scala di produttività di unità a decorrere dal 1/1/2009 pari a € 10,42 mensili;
- Rimane confermato l’istituto del premio di programma con le stesse modalità definite dai precedenti accordi per un importo pari a € 1208 annui per tutti i dipendenti del Gruppo;
- Viene istituito un premio per i Capi officina, vice Capi officina e Super visori di produzione di un importo rispettivamente pari a € 3000, € 2500 e 2000 distribuito su tre parametri di: programma, efficientamento e qualità;
- Viene elevata l’importo orario per le ore lavorate nella giornata di sabato da € 9 a €15 per quei lavoratori che non hanno il pagamento dello straordinario;
- Viene elevata la quota economica per la specificità di stabilimento da € 8 a € 15
- Viene definita la quantità economica sito per sito degli investimenti che ammonta per il 2009 a 70 milioni di euro;
- inoltre si è definito che nel momento in cui sia necessario avviare interventi congiunturali con strumenti ordinari (CIGO) l’Azienda si impegna a riconoscere il mantenimento dei rate di 13 a, par, ferie e premio di produzione oltre ad avviare percorsi formativi e a riconoscere una quota economica di circa € 10 al giorno.
Per la Uilm rimangono tre punti dove sono ancora insufficienti le risposte Aziendali:
- la percentuale di riconoscimento economico per i lavoratori indiretti è ancora insufficiente, oggi Fincantieri propone il 60% per la Uilm è troppo bassa e deve essere aumentata;
- và definita la quantità di salario fresco che oggi Fincantieri propone in € 1500 e che per la Uilm è ancora insufficiente;
- si deve prevedere un confronto a livello di singola unità produttiva che, entro giugno prossimo, definisca le modalità tecnico organizzative utili a costruire la scala di efficientamento per le singole officine con particolare attenzione alle aree di scafo.
Al termine dell’incontro odierno la Fincantieri ha annunciato che il testo rimane disponibile per una settimana a partire da oggi e che passato questo tempo lo ritirerebbe annunciando fin d’ora che non ci sarebbe più disponibilità a trattare su queste basi, per questa ragione la Uilm ha proposto di continuare il confronto nella giornata del 1° aprile prossimo venturo per cercare di addivenire ad un’intesa.
Come Uilm ci impegneremo fino in fondo a far si che si possa arrivare ad un’intesa unitaria ma se cosi non fosse possibile e, se venissero accolti i tre punti sopracitati e ancora in discussione, noi sottoscriveremmo l’accordo avendo fin d’ora chiesto all’Azienda che se ci saranno lavoratori che non vogliono gli eventuali benefici dell’accordo, questi potranno chiedere che a loro non vengano applicati.
Uilm nazionale
Coordinamento nazionale Uilm Fincantieri
Roma, 25 marzo 2009