Si è tenuto oggi, 9 gennaio 2009, l’incontro tra FINCANTIERI e le Segreterie nazionali Fim-Fiom-Uilm per verificare se esistono in presupposti per una rapida conlcusione della vertenza integrativa del Gruppo. Nel corso dell’incontro, l’Azienda ha ribadito la volontà di proseguire la trattativa , consapevole della necessità che l’accordo dovrà avere come presupposto un recupero della produttività, necessaria per forzare un mercato quanto mai fermo e in una grossa fase d’incertezza.
L’ Azienda ha indicato gli ambiti e gli argomenti per una conclusione della vertenza, così articolata:
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Produttività: congelamento della media erogata nell’ultimo anno per tutto il Gruppo.
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Mantenimento del premio programma con una più trasparente attribuzione delle ore dirette rispetto alle ore in appalto, fermo restando che qualora si verfifcasse una riduzione delle ore dirette e un incremento delle ore in appalto, per il mantenimento del programma, il premio andrà a diminuire in proporzione alla riduzione delle ore dirette.
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Nuovo meccanismo di misurazione della produttività per un recupero del 20% con una erogazione economica per i lavoratori diretti di € 1.500,00 annui (vedi accordo Monfalcone e Muggiano).
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Premio economico su obiettivi individuali per Capi e Supervisori (6° e 7° livello) superiore ai 1.500,00€ .
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Il nuovo meccaniso sulla produttività avrà anche un ritorno per i lavoratori indiretti che percepiranno il 50% di quanto erogato ai lavoratori diretti.
Come UILM riteniamo che la proposta di FINCANTIERI vada nella direzione giusta, considerato l’attuale contesto economico e di recessione industriale, per poter aprire una fase stringente e conclusiva della trattativa.
Nel corso dell’incontro, come UILM, abbiamo sostenuto la volontà di arrivare ad un accordo in tempi rapidi, rimarcando però alcune precisazioni rispetto alla proposta aziendale:
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È positiva la proposta del congelamento della produttività, fermo restando che qualora la media sia inferiore a quanto oggi è raggiungibile o raggiunto, la differenza non può essere persa per nessun motivo ma dovrà trovare una collocazione nel nuovo meccanismo.
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Sul nuovo meccanismo della produttività, pur ammettendo la necessità di riconoscere una quantità economica aggiuntiva maggiore ai lavoratori diretti rispetto a quelli indiretti, riteniamo la percentuale dicharata da FINCANTIERI troppo bassa e la necessità che il recupero della produttività chiesto dall’Azienda passi attraverso un miglior efficientamento dell’organizzazione aziendale.
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Cogliamo positivamente la proposta per i Capi e Supervisori (6° e 7° livello) pur ribadendo la necessistà di trovare una risposta anche per i 6° e 7° livelli che non saranno coinvolti dal nuovo meccanismo e che oggi sono penalizzati dal non pagamento delle maggiori prestazioni.
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L’eventuale accordo dovrà prevedere l’integrità ed unità del Gruppo attraverso il mantenimento di tutti i siti produttivi e degli attuali livelli occupazionali.
Come UILM riteniamo quindi necessario proseguire il confronto, previsto per il 22 gennaio p.v.con il coordinamento nazionale, per affrontare nel merito la proposta aziendale e per cercare di addivenire ad una rapida conlcusione della trattativa integrativa del Gruppo, fermo restando che l’eventuale accordo dovrà prevedere una verifica della situazione complessiva, con particolare attenzione all’andamento del mercato, in modo che questa , se positiva, possa prevedere una verifica sia sulle quantità economiche che saranno definite, che sui punti non affrontati in questo contesto .
Segreteria Nazionale Uilm
Roma, 9 gennaio 2009