Domani, giovedì 16 luglio, a Roma si terrà l’incontro chiesto da Fim ed Uilm nazionali alla direzione Fincantieri allo scopo di chiarire problemi di applicazione dell’accordo integrativo del 1° aprile in seguito ai problemi emersi nei diversi Cantieri.
Anche la Fiom parteciperà all’incontro ed aderirà all’accordo integrativo già sottoscritto da Fim e Uilm.
Proprio Fim ed Uilm giudicano positiva la scelta della Fiom, anche se arriva dopo 100 giorni dalla sottoscrizione originaria dell’accordo integrativo, perché credono nella necessità di migliorare l’efficienza del gruppo cantieristico tesa ad acquisire nuove commesse, a garantire l’attività produttiva di tutti i siti di Fincantieri, a tutelare ed espandere l’occupazione degli stessi.
Di fatto la firma del testo, prevista per la giornata di domani, esplicita in modo più dettagliato quanto già presente nel disposto dell’intesa dello scorso primo aprile.
Nello specifico per quanto riguarda:
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le ditte in appalto che lavorano presso Fincantieri,
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la sicurezza aziendale nelle medesime ditte,
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la formazione professionale rivolta agli addetti del Gruppo.
Inoltre, in merito al tema dell’efficienza professionale, l’intesa sottoscritta il primo aprile prevedeva che entro il mese di giugno a livello di singole aree, o specifiche officine, dovevano essere disposte apposite verifiche relative all’organizzazione aziendale utili a far lievitare l’efficienza in questione di ben venti punti percentuali rispetto ai parametri precedenti.
Con un nostro comunicato diffuso a livello nazionale in data 2 luglio di quest’anno, Fim ed Uilm nazionali avevano già evidenziato i ritardi aziendali relativi proprio al tema delle verifiche, ma tuttora quei ritardi non sono stati colmati da parte di Fincantieri.
Anche per queste ragioni quanto si stabilirà domani dovrà tener conto di un periodo transitorio (1°luglio – 31 dicembre 2009) utile a predisporre le succitate verifiche.
L’impegno di Fincantieri rispetto a tale periodo temporale dovrà essere quello di garantire ai lavoratori del Gruppo l’erogazione del 50% dei 1.500 euro previsti dal premio integrativo, da liquidare in via transitoria entro il 31 dicembre del 2009.
La novità nel verbale previsto per domani, consiste nel tema dell’apprendistato che sarà incentrato sulla possibilità di future assunzioni di apprendisti.
Finora la Fiom si era rifiutata di applicare la legge sull’apprendistato.
Siamo lieti di registrare, a partire da domani, questa importante inversione di tendenza nella cantieristica nazionale che permetterà nel prossimo futuro assunzioni di giovani nel gruppo.
Le Segreterie di Fim ed Uilm nazionali
Roma, 15 luglio 2009