“Chiediamo al Governo di mantenere l’impegno, che ha assunto davanti ai lavoratori e ai cittadini, di rilanciare il progetto di reindustrializzazione di Termini Imerese”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale responsabile del settore auto.
“Su settecento lavoratori – spiega il sindacalista della Uilm – della società Blutec incaricata di reindustrializzare il sito di Termini Imerese, a cui si aggiungono circa trecento dell’indotto, per il momento solo in centotrenta sono tornati a lavoro. La firma del decreto di concessione della cassa integrazione è quindi assolutamente indispensabile non solo per il doveroso sostegno al reddito, ma anche per avere il tempo di portare a compimento il progetto di rilancio industriale. Contemporaneamente andrebbe rivisto e rafforzato il piano di investimenti, se serve anche attraverso la ricerca di nuovi partner industriali”.
“Siamo estremamente preoccupati – conclude Ficco – perché il Governo da troppo tempo tace e non convoca nemmeno più un tavolo di confronto, ma, se spera di riuscire a defilarsi alla chetichella per non rendere conto degli impegni e delle promesse assunte, saranno i fatti ad impedirglielo”.
Ufficio Stampa Uilm