Dichiarazione di Eros Panicali, segretario nazionale e responsabile del settore automotoristico della Uilm.
“Ci preoccupano le dichiarazioni di Sergio Marchionne a riguardo dello stabilimento di Pomigliano d’Arco. Sappia l’amministratore delegato della Fiat che anche il sindacato è consapevole che il problema del sito campano è complesso; ma al “manager” della casa torinese sia chiaro che per quanto ci riguarda siamo pronti a condividere la responsabilità della risoluzione del problema in questione. Deve essere, quindi, convocato un tavolo presso Palazzo Chigi sulla crisi dell’auto che non dovrà costituire un alibi per la chiusura di stabilimenti che “fanno fatica”, ma il presupposto per dare ulteriore credibilità al settore nazionale in questione. In questo senso, per riuscire a competere, la Fiat ha l’onere di recuperare credibilità nel segmento medio-alto del settore, attraverso investimenti su sviluppo e ricerca in prodotti a basso impatto ambientale. Al tavolo di Palazzo Chigi si svilupperà un ‘ménage a trois’ tra esecutivo, azienda e sindacato: in questa sede sarà importante confrontarsi sul sito di Pomigliano dato che rappresenta tuttora la realtà indispensabile per far decollare il settore medio-alto delle automotive”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 3 marzo 2008