L’intervista di Rocco Palombella ad Emmanuel Cazale dell’agenzia di stampa Adn Kronos
”La Fiat deve assumersi la sua responsabilità e la regia. Al tavolo non si deve sedere da spettatore, da consulente o da controparte che siamo noi”. Ad affermarlo all’ADNKRONOS è il nuovo segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, dopo il tavolo tecnico al ministero dello Sviluppo Economico che si è svolto venerdì sullo stabilimento Fiat di Termini Imerese e in vista dei prossimi incontri. La Fiat, spiega Palombella, ”ha una responsabilità fondamentale e non deve lasciarla al ministero”. Nel corso della riunione di venerdì, spiega il sindacalista, ”abbiamo voluto mantenere i toni bassi perché qualsiasi nostra manifestazione di negatività non fa altro che provocare disperazione e negatività nei lavoratori”. L’incontro, durante il quale ”Invitalia non ha fatto altro che annunciare genericamente che ci sono aziende interessate”, è stato ”negativo”. ”Restiamo perplessi su come si sta conducendo la vertenza e ribadiamo il nostro parere negativo sul comportamento della Fiat”, sottolinea Palombella: ”l’azienda non può considerarsi un soggetto terzo o uno spettatore e dire di essere interessata alla sorte dei lavoratori quando ha deciso di cedere il sito. La cosa grave è che non manifestano interesse a proseguire con un percorso industriale. Se un imprenditore in concorrenza con Fiat decidesse di rilevare il sito la Fiat sarebbe ancora disponibile a cederlo?”.
Il Sindacato ”deve rimettere al centro la questione di Termini e all’interno della discussione del piano industriale” che l’azienda illustrerà il 21 aprile. ”Il 13 aprile abbiamo strappato un nuovo incontro che loro volevano fare a maggio. Vorrebbero iniziare a discutere dopo il 21 aprile mentre noi vorremmo che la discussione arrivi prima”. Il 18 marzo, sottolinea Palombella, si riuniscono le segreterie unitarie di Fiom, Fim e Uilm. In quello occasione ”individueremo la nostra linea. Dobbiamo ritarare la nostra strategia e fare il punto anche sul destino di Pomigliano e di Mirafiori”. Il 23 marzo, poi, la Uilm, per la prima volta sotto la direzione di Palombella, riunirà tutto il coordinamento Fiat. In quell’occasione ”esamineremo come riuscire ad impostare una posizione di salvaguardia di quel settore all’interno di una trattativa complicata. Abbiamo la consapevolezza di dovere andare avanti e uniti. Non bisognare che il Sindacato si divida e noi abbiamo questa consapevolezza”. La priorità, aggiunge il leader della Uilm, ”è di non perdere posti di lavoro, garantire i livelli occupazionali e garantire che gli investimenti necessari vengano fatti”.
Ufficio Stampa Uilm
Roma, 7 marzo 2010