La battuta del Segretario generale Uilm in sala stampa di palazzo Chigi ripresa dall’Adn kronos
Un estratto dall’agenzia di stampa in rete alle ore 20.54
“Se per la Fiat il destino di Termini Imerese sembra già segnato, i sindacati invece non si rassegnano e anzi denunciano i paradossi di un piano industriale che parla di aumento della produzione in Italia ma parte anche dalla riduzione della capacità produttiva. Per questo, al termine dell’incontro, i leader confederali e, soprattutto quelli di categoria, mostrano volti scuri ed esprimono un giudizio…” “…Come se non bastasse, preoccupa anche l’atteggiamento mostrato al tavolo dal governo che, come sostiene il leader della Uilm Antonino Regazzi, sembra accontentarsi del piano ‘grande Fiat’, piccola produzione in Italia”.
Ufficio Stampa UILM
Roma, 22 dicembre 2009