Dichiarazione di Antonino Regazzi, segretario generale della Uilm
“E’ giunta l’ora che l’incontro con Fiat si tenga, proprio ora che la casa torinese sta per chiudere l’intesa con Chrysler. Il sindacato è intenzionato, innanzitutto, a conoscere ufficialmente gli effetti sulla produzione nazionale e sull’occupazione correlata dell’alleanza strategica globale tra la casa torinese ed il colosso americano.
Sia chiaro che, per quanto ci riguarda, i cinque stabilimenti italiani del gruppo guidato da Sergio Marchionne non devono soffrire alcun tipo di ripercussione negativa.
Infine, una raccomandazione agli esponenti del governo: la smettano di rincorrersi con dichiarazioni relative al possibile incontro senza mai indicare una data precisa.
Si crea un effetto annuncio (è già successo per ben tre volte) che può avere ripercussioni dannose tra i lavoratori e sui mercati”.
Ufficio stampa Uilm
Roma, 10 giugno 2009