“FCA ha comunicato che l’avvio delle verifiche di processo della Jeep Compass partiranno dal mese di Luglio; dunque la Compass, prodotta anche in versioni elettriche, finalmente è una realtà per lo stabilimento lucano, e la stessa si aggiunge alla produzione della Jeep Renegade e alla 500X.” Lo dichiarano Gianluca Ficco Segretario Nazionale UILM Responsabile Settore Auto e Marco Lomio Segretario Regionale UILM Basilicata commentando l’incontro odierno presso lo stabilimento FCA di Melfi tra la Direzione Aziendale e l’Esecutivo di Stabilimento per una verifica del cronoprogramma degli investimenti già annunciati dall’AD Manley relativi allo stabilimento FCA di Melfi.
“Dunque a Melfi – aggiungono Ficco e Lomio – saranno prodotti tre modelli che consentiranno non solo il consolidamento del presente ma soprattutto ci consentirà di avviare una nuova fase industriale proiettata verso l’innovazione tecnologica e un vasto programma di riqualificazione professionale di tutti i lavoratori. La Compass che sarà prodotta a benzina, diesel ma anche elettrica rappresenta per Melfi un estremo valore aggiunto e soprattutto il riconoscimento del lavoro fatto in questi anni, del sacrificio dei lavoratori. La partenza della Compass è la prova tangibile che FCA sta dando attuazione al piano industriale presentato a novembre dall’AD Manley per gli stabilimenti italiani.”
“Lo stabilimento di Melfi – dichiarano i sindacalisti della UILM- diventa uno stabilimento globale e da traino per il rilancio dell’intero settore dell’Automotive in Italia.”
Nell’incontro odierno FCA ha illustrato in maniera dettagliata i lavori sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista impiantistico e ciò conferma che si possa arrivare in autunno alle preserie e nei primi mesi del 2020 alla salita produttiva sia della Jeep plug-in che della Jeep Compass.
“Sicuramente l’attuazione degli investimenti – concludono Ficco e Lomio – è anche il frutto delle relazioni sinergiche di un sindacato – la UILM – che con grande senso di responsabilità attraverso la sottoscrizione del CCSL e degli accordi territoriali ha consentito il consolidamento della storia industriale di FCA nel nostro territorio attraverso lo sviluppo industriale e dunque garantendo il lavoro e i lavoratori dell’intera area industriale di San Nicola di Melfi.”
Ufficio Stampa Uilm