“Accogliamo con soddisfazione che, nel comunicato aziendale relativo alla fusione fra FCA e Peugeot, si escluda espressamente la possibilità che vi siano chiusure di stabilimenti”. Lo dichiara Rocco Palombella, segretario generale Uilm.
“Come noto – spiega Palombella – le fusioni possono difatti comportare, nella ricerca di sinergie e razionalizzazioni che riducano i costi, ricadute occupazionali e, proprio per questo, è molto importante la precisazione di FCA e di Peugeot. Naturalmente come sindacato seguiremo con estrema attenzione la vicenda per la parte che è di nostra pertinenza e vigileremo su eventuali ricadute occupazionali”.
“I benefici – continua Palombella – della fusione, in termini tecnologici e di mercato, sono facilmente intuibili. Si tratta di una grandissima sfida che deve essere vinta”.
“Piuttosto – conclude Palombella – preoccupa l’atteggiamento di perseverante ostilità del Governo verso il settore auto, da ultimo confermato dall’aumento delle tasse sulle auto aziendali, provvedimento che evidentemente colpirebbe, oltre a tanti dipendenti, il mercato dell’auto che già sta attraversando una congiuntura negativa. Tale atteggiamento, che ha caratterizzato in verità anche i Governi precedenti, è tanto più dannoso se lo si paragona a quello degli altri Governi che invece sostengono fortemente la loro industria”.