“L’annuncio di FCA di voler realizzare a Mirafiori un centro di assemblaggio di batterie, con un investimenti iniziale di 50 milioni di euro, conferma che si procede sulla via dell’elettrificazione e del rilancio delle realtà italiane”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto.
“Ci aspettiamo – afferma Ficco – che dal 2020 parta la produzione e che in questo reparto possano lavorare circa 100 persone prevedibilmente destinate a crescere con l’allargamento dell’investimento. Ma il significato di questo investimento va ben oltre il pur significativo dato occupazionale, poiché conferma che FCA procede spedita verso i nuovi modelli di propulsione ecologici e che continuano gli investimenti necessari all’implementazione del piano industriale nonostante la fase di oggettiva crisi del mercato dell’auto. Stiamo attraversando un periodo molto pesante dal punto di vista produttivo e ciò rende ancora più preziose le azioni di rilancio che oramai riguardano tutti gli stabilimenti italiani”.
“Gli investimenti di FCA – conclude Ficco – sono un segnale molto positivo per l’Italia, in netta controtendenza rispetto a un contesto generale purtroppo caratterizzato da continui annunci di ristrutturazioni e di chiusure”.
Ufficio stampa Uilm