“Nella lettera di oggi con cui l’Amministratore delegato di FCA, Mike Manley, comunica ai propri dipendenti di tutto il mondo la sospensione della produzione in tutti gli stabilimenti dell’Europa e del Nord America, si annuncia non solo lo sforzo di adottare ulteriori misure oltre quelle già intraprese a tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti, ma anche l’intenzione di utilizzare l’ingegno e le competenze di FCA per aiutare la comunità, sostenendo la produzione di respiratori e mascherine. È una decisone che costituisce una speranza e che speriamo possa ispirare altre grandi imprese”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore automotive.
“Proprio in Italia, FCA è impegnata con Ferrari – riferisce Ficco – ad aiutare Siare Engineering a raddoppiare la produzione di respiratori. Inoltre uno stabilimento asiatico sarà convertito alla produzione di mascherine facciali, con l’obiettivo di arrivare a produrre nelle prossime settimane oltre un milione di mascherine al mese, che saranno donate a soccorritori e operatori sanitari”.
“Dobbiamo assolutamente utilizzare la fermata produttiva – commenta Ficco – per dotarci delle risorse necessarie ad affrontare l’emergenza dal punto di vista sia sanitario sia economico, per cercare di scongiurare gli enormi costi umani di un collasso industriale. Grazie anche al fatto che ben presto le produrrà, auspichiamo che al rientro tutti i lavoratori di FCA possano ricevere mascherine di protezione. Ma più in generale mi preme rimarcare che l’impegno di FCA costituisce una speranza ed esprime un alto valore simbolico: è arrivato il momento difatti che le grandi forze globali uniscano i loro sforzi per sconfiggere l’epidemia Covid-19, che sta minacciano la sicurezza e le legittime aspirazioni della intera Umanità”.