“A poche settimane dalla sua approvazione, abbiamo presentato oggi a Fiat Chrysler Automobiles, CNH Industrial e Ferrari la piattaforma di rinnovo del Contratto collettivo specifico di Lavoro, che scadrà a fine anno. Parte così una trattativa molto importante per i circa novantamila lavoratori a cui il Contratto si applica, nonché per il mondo del lavoro nel suo complesso per via della rilevanza sistemica che da sempre hanno le relazioni sindacali in Fiat: ciò che si fa in questa realtà, oggi come in vero suddivisa in tre società, costituisce tradizionalmente un punto di riferimento per tutti”. Lo dichiara, al termine del primo incontro di negoziato per il rinnovo del CCSL, tenutosi stamane all’Unione degli Industriali di Torino, Rocco Palombella segretario generale della Uilm; per la Uilm erano presenti anche il segretario nazionale responsabile del settore auto Gianluca Ficco e numerosi segretari territoriali e rappresentanti sindacali provenienti da tutta la Penisola.
“Speriamo – afferma Palombella – di riuscire a rinnovare presto il Contratto e di sviluppare con FCA, CNHI e Ferrari un dialogo proficuo, forti di un grande riscontro che stiamo verificando fra i lavoratori nelle numerose assemblee sindacali indette nelle diverse unità produttive. I punti caratterizzanti della piattaforma sindacale sono le richieste di migliorare gli istituiti così detti di conciliazione fra vita e lavoro, di rafforzare il confronto nelle fabbriche e negli uffici in senso partecipativo, di incrementare la retribuzione dei regimi di turno più intensi, di aumentare le quote a carico azienda nella sanità e nella previdenza integrativa, nonché una serie di proposte di merito su argomenti quali la sicurezza sul lavoro e la formazione professionale. Sul piano strettamente salariale chiediamo un aumento a regime in quattro anni del 10% della paga base, che per il livello mediano significa 2.279 euro annui”.
“FCA e CNH Industrial hanno oggi dichiarato una generale positiva disponibilità a discutere, pur avendo puntualizzato il loro interesse a introdurre nuovi temi quali la conclusione della fase sperimentale di inquadramento dei nuovi assunti in FCA e il contenimento dei picchi di assenza per malattia. I prossimi incontri sono fissati il 13, il 17 e il 18 dicembre a Torino”.
“Questa settimana, precisamente il 29 e 30 novembre, avremo altri due appuntamenti importanti – conclude il leader della Uilm – con FCA e CNHI, incontrando i rispettivi vertici aziendali per conoscere i rispettivi piani industriali per l’Italia. Dal felice esito di entrambi i confronti, quello contrattuale e quello sulle prospettive industriali, dipende la prosecuzione del percorso iniziato otto anni fa con gli accordi di Pomigliano e di Mirafiori. Il momento che stiamo attraversando è molto delicato per il settore dell’auto a livello globale, ma il nostro obiettivo è sempre il medesimo, vale a dire tutelare al contempo occupazione e salario accettando la sfida della competizione insieme alla Azienda”.