Fata Logistic Systems: raggiunta ipotesi accordo integrativo

Nella giornata di lunedì 26 novembre presso l’AMMA di Torino è stata raggiunta l’ipotesi d’accordo in Fata Logistic Systems tra la Direzione aziendale, con la presenza dell’HR Alessandro Gnuva, e le Segreterie nazionali FIM-FIOM-UILM unitamente al coordinamento per l’applicazione degli istituti previsti in Leonardo One Company.

La trattativa che durava da oltre un anno, ha visto la definizione degli stessi trattamenti applicati in Leonardo per le Lavoratrici e i Lavoratori di Fata Logistic Systems contestualizzandoli in una realtà molto frammentata come risulta essere quella di Fata. L’accordo vedrà la sua applicazione a partire dal 1 Gennaio 2019 con una fase di implementazione per l’istituto delle trasferte entro Aprile 2018 a fronte della messa a regime del sistema di rilevazione presenze, analogamente a quanto applicato in Leonardo. L’accordo prevederà trattamenti acquisitivi per quanto riguarda flessibilità e compensazioni orarie, permessi retribuiti, welfare aziendale e tutele, trasferte, formazione e armonizzazione cedolino paga. Inoltre per quanto riguarda l’ambito delle relazioni sindacali è stato definito un modello di rappresentanza che a regime permetterà di dare una rappresentanza diffusa su tutto il territorio nazionale con la costruzione di un coordinamento FIM-FIOM-UILM nazionale, analogamente a quanto previsto nella capogruppo Leonardo. Restano in vigore l’applicazione degli accordi già definiti precedentemente quali il PDR, il target bonus per 7 e Quadri e l’assistenza sanitaria integrativa.

In aggiunta alla definizione dell’accordo integrativo, nella stessa giornata è stato firmato anche un verbale di riunione nel quale le parti si danno atto di una volontà da parte dell’Azienda di iniziare una fase di stabilizzazione dei Lavoratori in somministrazione. A partire dal mese di dicembre 2018 ed entro maggio 2019 verranno stabilizzati 130 addetti attualmente già operanti in Fata Logistic con quote proporzionali mensili in maniera diffusa sul territorio nazionale. I criteri previsti, oltre ai volumi produttivi, saranno quelli dell’anzianità di servizio e dei carichi famigliari con particolare attenzione nei confronti delle donne e delle categorie protette. Inoltre le OO.SS. hanno chiesto, valutando positivamente questa prima tranche di assunzioni rispetto alla platea molto ampia degli attuali lavoratori somministrati, di continuare il confronto al fine di mantenere le competenze, anche alla luce delle riforme previste dei contratti precari, e definire contemporaneamente ulteriori stabilizzazioni a tempo indeterminato

Ritenendo positivo da parte sindacale la chiusura di una vertenza che durava da molto tempo, ora il confronto si sposterà nelle assemblee con i Lavoratori per la validazione dell’ipotesi di accordo dopo il voto preliminare delle attuali RSU a livello di stabilimento.

Le consultazioni si dovranno svolgere entro il 20 dicembre 2018 al fine di confermare, attraverso il voto dei Lavoratori, la validità dell’ipotesi di accordo siglata dalle Segreterie nazionali FIM-FIOM-UILM nella giornata del 26 novembre 2018.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 29 novembre 2018