Care lavoratrici e cari lavoratori, questo è l’ultimo numero di Fabbrica società prima della pausa estiva e sento quindi il bisogno di condividere alcune riflessioni e mantenere un filo diretto con voi
Leggi tuttoTag: crisi industriali
L’Editoriale
Care lavoratrici e cari lavoratori, siamo alla vigilia di un appuntamento importantissimo per noi, il 30 maggio infatti ci sarà il primo incontro per la presentazione della piattaforma per il rinnovo del contratto con Federmeccanica e Assistal
Leggi tuttoMimit: maratona dei tavoli con Urso, dall’automotive all’elettrodomestico fino alla siderurgia
Il 19 giugno il ministro Adolfo Urso ha convocato i sindacati al Ministero delle Imprese e del Made in Italy […]
Leggi tuttoL’Editoriale di Rocco Palombella
Care lavoratrici e cari lavoratori, questo numero di Fabbrica società coincide con un momento importante per il nostro Paese, ovvero con la nascita del nuovo Governo guidato dalla prima donna Premier: Giorgia Meloni.
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Mentre il tempo scorre in modo inesorabile, ci sono sicuramente alcune notizie positive che riguardano la pandemia. Con l’accelerazione delle vaccinazioni sono stati inaugurati centinaia di hub vaccinali
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Cari lavoratori,
con questo numero di Fabbrica società facciamo un bilancio conciso di questi sette mesi, prima della brevissima e inedita sospensione feriale. Dopo un avvio di anno altalenante, da febbraio in poi si è verificato un evento drammatico.
L’Editoriale
Cari lavoratori,
il maledetto virus ha continuato a correre incessantemente espandendosi in gran parte del Pianeta. La fotografia italiana vede coinvolta in particolare la parte settentrionale.
L’Editoriale
Cari lavoratori,
il 7 gennaio, ultima data utile prevista dai Giudici del Riesame del Tribunale di Taranto, è arrivata la decisione sullo spegnimento dell’altoforno 2 dello stabilimento dell’ex Ilva di Taranto.
Ast Terni: impegni e garanzie sul futuro
Acciaio e crisi. Un binomio che purtroppo negli ultimi anni è entrato frequentemente nel dibattito pubblico a causa delle numerose […]
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Carissimi lavoratori,
Si sta per concludere un anno difficile, complicato, uno dei peggiori dall’inizio della crisi economica. Un 2019 che doveva rappresentare il rilancio del Paese, la ripresa economica e un miglioramento delle condizioni occupazionali.