Leonardo: incontro con Profumo

Il 7 novembre, presso la sede di Piazza Montegrappa, le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato la direzione aziendale di Leonardo, alla presenza dell’ad, Alessandro ProfumoL’incontro, a cui hanno partecipato il Segretario generale della Uilm Rocco Palombella insieme a Bruno Cantonetti e Guglielmo Gambardella, è stato richiesto dalla Uilm per confrontarsi sulle prospettive industriali e occupazionali del Gruppo, alle luce di recenti acquisizioni, joint venture, alleanze industriali.

RELAZIONI INDUSTRIALI
I metalmeccanici della Uil hanno innanzitutto posto il tema delle Relazioni Industriali, in particolare per quanto riguarda lo scambio di informazioni tra le organizzazioni sindacali e l’azienda, che di recente non sono state adeguate, anche rispetto a quanto previsto dal vigente contratto integrativo. Su questo tema l’ad di Leonardo si è impegnato a procedere con maggiore tempestività nella comunicazione delle decisioni che saranno assunte in Cda e delle scelte strategiche che il management del Gruppo determinerà in futuro.

ALTRI TEMI
Per quanto concerne gli altri temi posti dalla Uilm, l’incontro ha reso possibile una visione complessiva su tutte le questioni sollevate:

Vitrociset: l’acquisizione dell’azienda è finalizzata al rafforzamento delle attività di Leonardo per lo Spazio, attraverso l’integrazione delle attività di Vitrociset con Telespazio; e l’integrazione delle attività di Difesa e Sicurezza con quelle di SSI.  L’operazione di acquisizione è in attesa di approvazione da parte dell’Antitrust.

Fincantieri: il rafforzamento della collaborazione con il Gruppo navale attraverso la joint venture Orizzonte Sistemi Navali (51% Fincantieri, 49%Leonardo) pone le condizioni per assicurare maggiori prospettive attraverso il rapporto di preferred partnership, la responsabilità del Sistema di Combattimento e l’architettura Combat Management System, con riflessi positivi anche per l’intera filiera di fornitura.

Aerostrutture: occorre superare i problemi di qualità sul programma 767 (anche per i mancati investimenti del cliente); ci potrebbero essere opportunità con il nuovo programma Boeing 797 e nuovi frames dell’A320 di Airbus.

Comac: il Memorandum of Understanding con il gruppo cinese Kangde per il programma Comac CR929 vedrà la partecipazione al 50% di Leonardo nella futura società (pronta la bozza di accordo definitivo); l’operazione potrà creare nuove prospettive nel mercato orientale ma soprattutto potrà contribuire, in particolare, al rafforzamento del sito di Pomigliano D’Arco, sia in termini di progettazione (forse sarà necessario un rafforzamento della stessa struttura di ingegneria) che di carichi di lavoro, al momento non sono ancora quantificabili.

ATR: il nuovo ad, Stefano Bortoli, è impegnato nella definizione del Piano Strategico del consorzio italo-francese e a breve lo presenterà, nel dettaglio, alle organizzazioni sindacali. Sono in corso le attività di miglioramento dell’attuale versione per Fed-Ex.

SSI: creata la nuova Divisione Cyber Security costituita per la valorizzazioni delle attività in essa confluite (Lob Cyber Security e ICT Solutions e la Lob Homeland Security & Critical Infrastructure); sono in corso valutazioni per valorizzare le eccellenze tecnologiche e di prodotto della divisione SSI anche attraverso una diversa autonomia societaria.

SDI: sull’alleanza con Naval Group e il programma di produzione dei nuovi siluri, non si registrano al momento avanzamenti.

Velivoli: sono in corso iniziative commerciali per il conseguimento di nuovi contratti per 345/346/C27J.

Piaggio Aero: si attendono decisioni di Mubadala per lo sviluppo sul programma P2HH.

Spazio: non sono previste al momento evoluzioni nella Space Alliance con i partner francesi, tuttavia Leonardo ha condiviso, su sollecitazione della Uilm, la necessità di verificare le condizioni di equilibrio nel rapporto con Thales.

Processi produttivi: sono stati ultimati i piani di riorganizzazione della produzione secondo il modello di lean production; nella prossima riunione di Coordinamento delle Rsu prevista per il giorno 14 novembre verranno illustrate le linee guida del progetto.

MANTENERE ALTA L’ATTENZIONE
La Uilm ha chiesto di poter monitorare costantemente i riflessi occupazionali e industriali che si determineranno in Leonardo con le riorganizzazioni e le integrazioni con le recenti acquisizioni; resta di grande rilevanza la necessità di mantenere alta l’attenzione nel preservare e rafforzare il know how nel gruppo aerospaziale.
“Abbiamo riproposto, ancora una volta – dice Palombella – la necessità di verificare quanti e quali investimenti in tecnologie e prodotti verranno attuati. Inoltre, abbiamo chiesto di prevedere un confronto preventivo nazionale e territoriale sugli aspetti del processo riorganizzativo della produzione di prossima introduzione, con il pieno coinvolgimento di tutti i lavoratori diretti e indiretti”.

RAFFORZARE LE RELAZIONI INDUSTRIALI
Per la Uilm occorre sostenere qualsiasi iniziativa che possa promuovere e rafforzare le attività industriali e occupazionali di Leonardo e dell’intero settore della Difesa e Sicurezza, che ha una rilevanza estremamente strategica per l’intero Paese. A fronte delle sollecitazioni, Leonardo ha confermato la volontà di procedere, entro il primo semestre del 2019, alla stabilizzazione dei contratti di lavoro in essere e alle assunzioni previste dall’accordo art.4 del 9 marzo 2018.
Nelle prossime riunioni con il Coordinamento nazionale delle Rsu di Leonardo, già pianificate nei giorni del 14, 20 e 21 novembre, saranno illustrati gli aggiornamenti sulle situazioni relative all’accordo dell’art.4, smart working, HRevolution, Riorganizzazione del processo produttivo e Assistenza Sanitaria Integrativa.

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