Il colosso italiano leader nel settore hi-tech si è aggiudicato una gara di appalto da 2,4 miliardi di dollari negli States, in collaborazione con Boeing, in qualità di prime contractor, per la fornitura di 84 elicotteri MH-139 (versione militare dell’AW-139) destinati all’USAF (United States Air Force), l’aviazione militare americana. L’elicottero di Leonardo ha superato i requisiti richiesti dalla forza aerea americana in termini di velocità, carico, raggio d’azione, armamento e ciclo di sopravvivenza del prodotto. Non a caso gli MH-139 andranno a sostituire la vecchia flotta di UH-1N “Huey”, prodotti dall’americana Bell e considerati per almeno tre decenni tra i velivoli più robusti, versatili e affidabili della loro categoria, protagonisti, tra l’altro, della guerra in Vietnam.
RICONOSCIMENTO ALLA QUALITA’
“La scelta fatta dalla Us Air Force – spiega Gian Piero Cutillo, responsabile della divisione elicotteri di Leonardo – è un forte riconoscimento della qualità e della competitività del nostro prodotto, punto di riferimento per il mercato mondiale, per soddisfare tutti i requisiti operativi anche dei clienti più esigenti”. Oggi l’ AW139 di AgustaWestland, Divisione Elicotteri del gruppo Leonardo, è il programma elicotteristico di maggior successo negli ultimi 15 anni, un prodotto multiruolo ampiamente collaudato che ha stabilito nuovi standard grazie alla sua tecnologia avanzata, le elevate prestazioni e le straordinarie doti di affidabilità, sicurezza, flessibilità e spazio in cabina. È l’elicottero ideale per operare in condizioni ambientali e meteo difficili. In grado di svolgere un’ampia gamma di missioni tra cui compiti governativi, eliambulanza, ricerca e soccorso, pattugliamento, ordine pubblico e trasporto.
GRANDE ORGOGLIO
“Questo risultato è per noi motivo di grande orgoglio” ha commentato l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo. “Dimostra come Leonardo sia capace di rispondere ai requisiti di importanti ed esigenti clienti come le forze armate americane. La scelta del nostro elicottero riconosce, inoltre, in Leonardo un partner forte, affidabile e in grado di assicurare un contributo industriale solido e costante negli Stati Uniti dove abbiamo diverse attività produttive”. Infatti, gli elicotteri MH-139 assegnati all’USAF verranno assemblati negli Stati Uniti, nello stabilimento Leonardo di Philadelphia. Successivamente ulteriori componenti saranno integrati da Boeing nel suo stabilimento di Ridley Township, sempre in Pennsylvania.
I MIGLIORI EQUIPAGGIAMENTI
“Leonardo – racconta William Hunt, responsabile dello stabilimento Leonardo di Philadelphia – ha fatto investimenti per oltre 120 milioni di dollari in questo sito produttivo. La nostra forza aerea merita i migliori equipaggiamenti e l’MH-139 è l’elicottero giusto per queste missioni. Siamo pronti a lavorare con Boeing e siamo impegnati a far fronte alle sue aspettative, a quelle del Governo e dei contribuenti americani”. Attualmente nel mondo sono oltre 900 gli AW-139 in servizio, di cui circa 260 assemblati nello stabilimento Leonardo in Pennsylvania.
Non deve averla presa bene, invece, il principale concorrente nella gara, Sikorsky. Acquisita nel 2015 da Lockheed Martin per 9 miliardi di dollari, l’azienda americana costruttrice di elicotteri si è detta “delusa” e convinta che i suoi elicotteri “Black Hawk” siano “i più forti” per sostituire i Bell che vanno in pensione. E gli analisti non escludono che il gruppo e il suo alleato Sierra Nevada facciano ricorso. Intanto, dopo la notizia, il titolo Leonardo è salito in borsa del 2,3%.