Hitachi: presentata la piattaforma, fissate le date per un confronto serrato

Nella giornata di martedì 13 giugno, presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli, Fim, Fiom, Uilm nazionali, provinciali e coordinamento dei delegati, hanno presentato a Hitachi la piattaforma per il rinnovo del contratto di secondo livello per il triennio 2023/2025 approvata dai lavoratori e dalle lavoratrici. 

IL CONTESTO
Il tempo di presentazione di questa piattaforma è caratterizzato da una forte crescita dei prezzi, un’inflazione a due cifre e il potere d’acquisto dei salari che arranca. Allo stesso tempo, il gruppo Hitachi cresce e si pone obiettivi di carattere economico in termini di margini e redditività a due cifre percentuali.
Il contesto in cui opera la società in Italia, (che è di gran lunga il mercato europeo più importante) è di significativi piani d’investimento pubblici, diretti e con cifre stanziate nel cosiddetto PNRR, per il rafforzamento, ammodernamento e riconversione parziale delle infrastrutture di trasporto del Paese. Anche il principale cliente, Ferrovie dello Stato, ha previsto nell’ultimo piano industriale per il decennio a venire, una cifra che si avvicina ai 200mld di euro, di cui una parte significativa è destinata alla rete e al materiale rotabile.
È con queste brevi premesse, sia per ragioni di carattere generale che per condizioni di carattere aziendale, in un’ottica di maggior coinvolgimento e ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori, oltre che per la tutela e avanzamento delle condizioni degli stessi, che Fim Fiom Uilm sono convinti che ci siano tutti i presupposti per andare al rinnovo del contratto di gruppo.

POLITICA INDUSTRIALE
Pertanto, i sindacati metalmeccanici chiedono di condividere con l’azienda il piano industriale per i prossimi anni, in particolare sul posizionamento globale del Gruppo Hitachi e relative ricadute sulle diverse linee di business; sullo stato di avanzamento dell’acquisizione di Thales e il futuro ruolo dei siti italiani; sulla necessità di nuove acquisizioni nella linea di business Vehicle; sull’esternalizzazione di attività e la definizione delle attività core. Vi è un elevato numero di personale incentrato a Pistoia e Reggio Calabria che richiede una profonda riflessione sulla stabilizzazione delle relative capacità e attività produttive, anche in relazione alla capacità di controllo del processo di produzione del prodotto; vi è un diffuso decentramento, sia all’estero che in Italia, di attività ingegneristiche anche di alto contenuto tecnologico, per cui si rileva l’urgenza di una campagna specifica di assunzioni, rivedendo le strategie di ingaggio.

ALTRI TEMI
Tra i temi importanti, prima di tutto quello della salute e sicurezza, a partire da possibili accordi di sito con le amministrazioni locali per favorire un trasporto pubblico che sia funzionale al movimento dei lavoratori all’ottimizzazione del microclima aziendale, fino alla indispensabile presenza capillare degli RLS in maniera proporzionata al numero di dipendenti nel Gruppo; si deve poi prevedere un sistema incentivante, in termini di monte ore dedicato alla formazione, per chi fa formazione on the job e la creazione di un’Accademy per meglio fronteggiare il mutamento del mercato del lavoro; e non può mancare un ragionamento sull’orario di lavoro e sull’organizzazione dei turni nei cantieri, sul welfare e i benefit aziendali.

PARTI NORMATIVE
Va rivista la disciplina dello smart working in relazione a una nuova organizzazione del lavoro che tenga conto delle esigenze di migliore conciliazione vita lavoro, in particolare si richiede una maggiore attenzione ad alcune categorie di lavoratrici e lavoratori (fragili, neomamme, genitori di figli portatori di handicap ecc..).

INQUADRAMENTO
In relazione a quanto concordato nell’ultimo CCNL di categoria, si chiede di sviluppare un ragionamento congiunto sulle possibilità di avanzamento di carriera professionale in ambito produttivo, anche in relazione alle polifunzionalità.

RICHIESTE ECONOMICHE
Sulla parte economica, Fim Fiom Uilm chiedono di adeguare le trasferte ferme da tempo; l’erogazione del buono pasto per chi fa smart working; l’adeguamento della maggiorazione per prestazione in turno in cantiere e in stabilimento; l’aumento di 1.500,00 euro medi del Premio di risultato e di stabilizzazione di parte dello stesso in cifra consolidata da determinarsi nel corso del triennio contrattuale.

PROSSIME TAPPE

L’ azienda ha ascoltato e si è riservata di iniziare a rispondere puntualmente a partire dal prossimo incontro. Si è convenuto di fissare una serie di date successive all’incontro del 4 luglio (11, 12, 27 luglio sempre presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli).

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