Patto di Stabilità? No, grazie

Per nuovo modello di sviluppo, più equo, giusto e socialmente sostenibile. Per non tornare all’austerity e per rimettere al centro i diritti, il lavoro e le persone. Questi sono gli obiettivi della nuova campagna della Uil avviata lo scorso 13 gennaio con un video sui social del Segretario generale Pierpaolo Bombardieri.

PANDEMIA E CRISI
L’emergenza causata dalla pandemia ha acuito le difficoltà e problematiche già esistenti in Italia e in Europa, rendendo evidenti le debolezze del nostro sistema sanitario e sociale, colpito da tagli indiscriminati negli anni scorsi, e inasprendo le disuguaglianze sociali ed economiche, con l’aumento della concentrazione della ricchezza sempre più nelle mani di poche persone.
Per fronteggiare questa crisi senza precedenti, nel nostro Paese e in Europa sono state messe in campo iniziative importanti per evitare una degenerazione e lo scoppio di una bomba sociale. I fondi straordinari stanziati in Italia e la realizzazione del Next Generation Eu sono stati resi possibili grazie alla sospensione del Patto di Stabilità, che rappresenta un vincolo sugli investimenti e che ha indebolito il nostro Paese e i servizi offerti ai cittadini, creando profonde ingiustizie sociali.


UN NUOVO PARADIGMA
Per queste ragioni la Uil ritiene di fondamentale importanza il superamento di questo accordo e lo sviluppo di un nuovo modello di sviluppo, più equo, giusto e socialmente sostenibile. Un nuovo paradigma che metta al centro la riduzione delle disuguaglianze, i diritti, il lavoro dignitoso e un futuro ai giovani.La Uilm sostiene con forza e convinzione questa campagna e invita tutti a condividere sui social i contenuti predisposti dalla Uil e di rispondere alla consultazione pubblica avviata dalla Commissione Europa sul proprio portale. Per dire NO PATTO DI STABILITÀ!

 

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