Assunzioni in Piaggio a Pontedera grazie alla determinazione della Uilm

di Samuele Nacci

Finalmente, dopo una lunga trattativa, lunedì 29 novembre abbiamo sottoscritto alla presenza del Presidente della Piaggio, Roberto Colaninno, e di Michele Colaninno del Cda Piaggio unitamente a Fim e Uglm, un accordo dove è previsto che 342 lavoratori che hanno lavorato negli anni 2019/2020/2021 rientreranno a gennaio 2022 in forza alla Piaggio di Pontedera. Abbiamo inoltre concordato che 50 di essi saranno assunti entro marzo 2022 a tempo indeterminato full time. L’accordo prevede anche che le parti si incontreranno ogni tre mesi per valutare le esigenze produttive dell’azienda, e quattro mesi prima dalla scadenza dell’accordo sottoscritto per valutare una eventuale ulteriore deroga al Decreto Dignità e ulteriori stabilizzazioni. Ritengo che questo accordo dia una risposta concreta ai giovani che, come sappiamo, sono quelli che soffrono di più della mancanza del lavoro di prospettive nel nostro Paese.

COME SIAMO ARRIVATI FINO A QUI
Il percorso non è stato semplice. Nel 2020 la Uilm di Pisa ha iniziato a pensare come risolvere la situazione dei contrattisti a termine in Piaggio a Pontedera che con l’introduzione del Decreto Dignità non potevano essere riassunti l’anno successivo a quello già lavorato. Abbiamo quindi individuato una categoria di lavoratori per i quali potevamo, ed era giusto, far qualcosa. Nel 2020 abbiamo subito chiesto all’azienda di andare in deroga al Decreto Dignità, ma senza risultato; nel 2021 Il Governo, data la situazione di emergenza sanitaria, ha emanato un decreto che prevedeva che i contrattisti a termine potessero lavorare con un contratto fino a 24 mesi al posto dei 12 previsti facendo sì che i lavoratori con contratti a termine, che avevano lavorato negli anni 2019 e 2020, potessero essere riassunti nel corso di quest’anno.

PERCORSO A OSTACOLI
A questo punto la Piaggio ha riconosciuto l’importanza e il vantaggio di quello che la Uilm di Pisa chiedeva già da tempo, ovvero di richiamare le persone già esperte e formate dal punto di vista lavorativo e quindi con una formazione e un’esperienza alle spalle.
Il percorso è stato ricco di ostacoli, grazie anche allo scetticismo dei colleghi sindacalisti che hanno rallentato e a volte interrotto questa trattativa. Noi, però, non abbiamo mai mollato e abbiamo tenuto duro ribadendo la necessità di non dare mano libera all’azienda sulle assunzioni.
Sicuramente senza questa squadra non ce la avremmo mai fatta, e per questo devo ringraziare di cuore il nostro gruppo dirigente e le Rsu Piaggio, che non si sono mai scoraggiate anche quando la trattativa sembrava destinata a non andare a buon fine. Hanno portato avanti questa battaglia con determinazione all’interno della fabbrica, sono stati i primi a crederci e non si sono fatti intimidire dagli atteggiamenti ostili che arrivavano da tutte le parti.
Un grazie va anche ai lavoratori che hanno creduto in questa nostra battaglia e hanno dato fiducia alla nostra organizzazione, molti di loro anche iscrivendosi alla Uilm, creando gruppi sui social, intervenendo nelle assemblee ma soprattutto dimostrando una grande determinazione nonostante fossero lavoratori precari.

LAVORO DI SQUADRA
Fondamentale è stato il supporto della struttura nazionale, a partire dal Segretario Generale Rocco Palombella, ma anche del Segretario Nazionale, Gianluca Ficco, che ci hanno sostenuto nel percorso della trattativa. Abbiamo fatto un grande lavoro e la firma di questo accordo è l’inizio di un percorso che, laddove i livelli produttivi rimarranno tali in futuro, riusciremo a stabilizzare moltissimi giovani nello stabilimento di Pontedera. Mi auguro che, come già successo in altre aziende del territorio (ad esempio la Pieracci Meccanica che ha già sottoscritto un accordo simile), molte altre aziende seguiranno il percorso di stabilizzazione dei precari nella nostra provincia.

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