La prima gigafactory in Italia verrà realizzata a Termoli. L’annuncio è arrivato giovedì 8 luglio dall’ad di Stellantis Carlos Tavares durante l’Elettrification day del Gruppo. Una decisione importante che “conferma l’impegno di Stellantis nel nostro Paese” ha commentato Gianluca Ficco, Responsabile nazionale Uilm per il settore auto.
GIGAFACTORY
La fabbrica per la produzione di batterie di Termoli sarà la terza del Gruppo in Europa, dopo quelli in Francia a Douvrin e in Germania a Kaiserslautern. Lo scopo è anticipare e supportare la transizione energetica in tutti i siti, soddisfare il fabbisogno di batterie e componenti. Per questo motivo sono in programma cinque impianti di questa tipologia distribuiti in Europa e Nord America.
Il piano ambizioso, che verrà comunicato nello specifico gradualmente nelle prossime settimane, ha un valore di 30 miliardi nei prossimi 5 anni per elettrificazione e software, con l’obiettivo di diventare leader nel mercato dei veicoli a basse emissioni, con una quota di vendite di oltre il 70% in Europa nel 2030.
PIANO INDUSTRIALE
“Sta prendendo forma il nuovo piano industriale, i cui primi elementi eranogià emersi con le assegnazioni produttive nella fabbrica di Melfi oggetto di un recente accordo” ha dichiarato Ficco per il quale “si tratta di passi importantissimi per l’industria e per i lavoratori italiani”.
Per il Responsabile Uilm del settore auto “la scelta di Termoli appare opportuna poiché in quel territorio insiste una grande fabbrica di motori, che come noto a causa del processo di elettrificazione inevitabilmente dovrà subire processi di trasformazione e di riconversione”.
Rispetto al piano industriale è intervenuto anche Rocco Palombella, Segretario generale Uilm, che ha chiesto a Stellantis “un piano complessivo di tutti gli stabilimenti italiani con l’obiettivo della salvaguardia occupazionale e delle produzioni” e “su questo continueremo il confronto con la multinazionale”.