IndustriAll Global: focus su Fincantieri e Naval Group

di Marco Gregori

Il 21 giugno scorso si è tenuto l’incontro sindacale IndustriAll Global con focus su Fincantieri e Naval Group. In collegamento molti Paesi, tra cui a titolo meramente esemplificativo Australia, Norvegia, Francia e Italia. Moderatore Kan Matsuzaki, direttore ICT, Electrical & Electronicics per le Costruzioni Mercantili IndustriAll.
Nella prima parte dell’incontro è stata illustrata la situazione di Naval Group, azienda leader nel comparto militare francese, e nella seconda parte quella di Fincantieri, leader a sua volta nel comparto militare e crocieristico italiano, europeo e mondiale. Aziende che hanno costituito recentemente, a gennaio dello scorso anno, la joint venture paritetica Naviris, afferente al comparto militare e con sede a Genova.

NUOVE ATTIVITÀ
Venendo a Fincantieri, la discussione è iniziata con l’illustrazione delle nuove attività con una panoramica su nuove acquisizioni e recenti joint venture. A cominciare da quella, recentissima, tra Fincantieri e Fait, Power4Future, dedicata alla produzione di batterie al litio.

Sul versante sindacale, con riguardo al comparto militare, abbiamo voluto evidenziare i seguenti temi:
– Fincantieri supporterà Daewoo portaerei coreane: nel corso dell’evento relativo a uno dei principali saloni navali dell’Asia e del Pacifico (Madex), l’azienda ha firmato un contratto con Daewoo per il supporto al “conceptual design” della nuova classe di portaerei “cvx” per la Marina della Repubblica di Corea (Corea del Sud) sulla base dell’esperienza maturata con la costruzione “Trieste” che verrà consegnata il prossimo anno alla nostra marina militare;
– Fincantieri fornirà otto unità all’Indonesia: l’azienda ricoprirà il ruolo di Prime Contractor per l’intero programma di costruzione delle fregate classe Fremm e l’ammodernamento e la vendita di 2 fregate classe Maestrale all’Indonesia.

È stato, quindi, sottolineato come l’azienda abbia voluto procedere verso una sempre più spinta diversificazione dei segmenti produttivi del gruppo. Anche percorrendo strade a suo tempo evidenziate dal nostro sindacato. Pensiamo nello specifico a temi importanti quali smart working, la cyber security come necessaria protezione ai segreti industriali anche nell’ottica del futuro cloud nazionale, alle politiche ambientali con le nuove prospettive su idrogeno e celle combustibili, fino all’innovativo accordo sugli appalti siglato poche settimane addietro.

ULTIMI EVENTI
Si vuole qui ripercorrere gli ultimi eventi caratterizzanti il panorama attuale e illustrati all’assemblea: 

– Fincantieri e Amazon web services: accordo di cooperazione con Amazon Web Services (AWS) per accelerare l’innovazione digitale e lo sviluppo tecnologico del Paese. Le due aziende supporteranno l’attuazione del piano “Italia Digitale 2026”, parte del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) con progetti comuni e con tecnologie cloud necessarie ai fini della trasformazione digitale dell’Italia;
– Acquisizione INSO: Fincantieri ha perfezionato l’acquisizione del ramo d’azienda che fa capo a INSO, specializzata nello sviluppo di progetti di costruzione e fornitura di tecnologie nei settori della sanità, dell’industria e del terziario, anche come risposta alle necessità dovute alla pandemia;
– Fincantieri e Comau: l’azienda ha sottoscritto con Comau, una lettera di intenti per la realizzazione di soluzioni robotizzate prototipali per la saldatura dell’acciaio, e per la seguente realizzazione in serie. Sarà un robot-veicolo di saldatura, composto da un robot antropomorfo e da un veicolo cingolato, il primo progetto congiunto e i relativi test si terranno presso i siti produttivi di Fincantieri nella prima metà del prossimo anno.

DIVERSIFICAZIONE INTERNA
Oltre al tema, importante e sentito, della diversificazione su mercati e settori esterni, abbiamo voluto sottolineare anche la diversificazione interna al Gruppo. Registrando le difficoltà del greggio, la divisione Oil & Gas, in questa fase non brillante, ha voluto rivedere la propria mission produttiva e destinare parte dell’attività di Vard al mondo delle crociere di lusso. Scelta che comporta collaborazioni più strette tra Italia (sede della divisione progettuale mercantile a Trieste), Norvegia (siti progettuali di Vard) e Romania (siti produttivi). Con colleghi rumeni presenti nella realtà progettuale triestina e colleghi polacchi in aziende dell’indotto in Norvegia.

INDOTTO
La parte finale dell’intervento è stata rivolta proprio alla presenza numerica e alle tematiche sindacali dell’indotto del Gruppo, su richiesta diretta del direttore Kan Matsuzaki. Gli appalti nel gruppo Fincantieri sono attentamente monitorati da IndustriAll, in Italia e in generale nel mondo.
Cade, come si dice, a fagiolo l’accordo sugli appalti siglato dal nostro coordinatore nazionale Michele Paliani assieme all’Esecutivo del coordinamento sindacale Fincantieri e valido per tutti i siti produttivi italiani. Si tratta di un accordo veramente innovativo che sviluppa e amplia modalità già ricomprese nell’integrativo di gruppo firmato unitariamente nel giugno 2016.
Infatti, quanto la bontà di quanto illustrato ha raccolto interesse e ha suscitato attenzione nei partecipanti tutti la volontà di migliorare le condizioni dei colleghi dell’indotto anche tramite il “Codice Etico” con le relative ricadute applicative dei contratti nazionali previsti e gli accordi quadro quinquennali per elevare le competenze dell’indotto Fincantieri in Italia.
Una giornata positiva, molto positiva. Di discussione e di condivisione e che ha permesso di conoscere e far conoscere le nostre attività anche a colleghi di altre parti dell’Europa e del mondo. Su questa linea diventa non più eludibile la messa in opera del Comitato Aziendale Europeo (CAE) che nell’ultimo integrativo Fincantieri è stato abbozzato ed ora andrà reso operativo.
Prossimo appuntamento previsto a ottobre 2021. Stay tuned…

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