Il 18 dicembre è stato perfezionato l’accordo economico del contratto integrativo di Leonardo Spa inerente il nuovo PdR, il Superminimo collettivo e il capitolo Target Bonus per le alte professionalità. La firma è avvenuta presso la sede romana di Unindustria alla presenza delle segreterie nazionali e territoriali di Fim Fiom e Uilm unitamente alle Rsu e alla direzione aziendale.
Un’intesa importante su una parte rilevante dei temi economici che porterà a tutti i lavoratori di Leonardo e società controllate un incremento retributivo considerevole. È il frutto di mesi di trattative che aveva portato già a luglio alla firma della parte riguardante le relazioni industriali andando a ristabilirne la centralità nel rapporto tra azienda e organizzazioni sindacali.
Ora la firma sulla parte economica farà crescere a regime le retribuzioni medie di 850 euro sul Premio di risultato e di ulteriori 400 euro circa sul super minimo collettivo. Previste inoltre, nell’ambito dello stesso accordo, delle maggiorazioni percentuali, legate ad obiettivi anche individuali per le alte professionalità, stabilendo di fatto il riconoscimento di piena rappresentatività contrattuale anche per queste figure.
A febbraio 2020 è previsto il percepimento in busta paga per i lavoratori di 360 euro di una tantum per l’anno 2019. È stata inoltre introdotta la possibilità di convertire quote di PdR in welfare, beneficiando di un incremento del 10% della cifra convertita, e dell’estensione del Target Bonus a tutti i quadri che avranno assegnati nel corso del 2020 gli obiettivi individuali che consentiranno ai destinatari di vedersi riconoscere somme percentuali aggiuntive alla propria retribuzione.
I PRINCIPI ISPIRATORI
I due princìpi ispiratori dell’azione dei metalmeccanici della Uil sono stati la redistribuzione di parte dei redditi aziendali ai lavoratori e l’aumento dei salari per far ripartire i consumi nel nostro Paese. Due linee che proseguono unitamente e sono considerate imprescindibili dal Segretario Generale, Rocco Palombella, e da tutta l’organizzazione.
“È un traguardo importante che non deve interrompere la fase di contrattazione, poiché restano ancora da chiarire gli sviluppi industriali che il Gruppo vuole perseguire e per i quali la Uilm vuole essere interlocutore e non mero spettatore”, ha dichiarato il leader Uilm al termine della trattativa. “Un grande risultato ottenuto grazie alla partecipazione attiva di tutti i lavoratori attraverso la quale si potranno raggiungere i risultati della crescita sostenibile, attesa dal piano industriale varato dall’Ad di Leonardo” ha aggiunto Palombella.
Un ritrovato protagonismo dei lavoratori che si può leggere nelle regole previste dall’accordo in Leonardo ma che devono essere tradotte e attuate nella pratica lavorativa quotidiana.
LA TRATTATIVA CONTINUA…
La trattativa continuerà con la discussione della parte normativa, formazione, conciliazione vita/lavoro, welfare e altre tematiche importanti, per arrivare nei prossimi mesi alla firma definitiva del rinnovo contrattuale.
In questa fase è in gioco la credibilità delle organizzazioni sindacali in primis ma anche dell’azienda, poiché in un momento congiunturale molto positivo – come testimoniato dai risultati – sarebbe complicato crearsi degli alibi e non premiare economicamente le migliaia di lavoratori.